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Lazio: il dibattito in Consiglio sulla Finanziaria/1 Ponzo:"Manovra per il risanamento e lo sviluppo di tutta la Regione"


19/12/07 - Dopo la relazione dell'assessore Nieri è iniziato il dibattito sulla proposta di Legge Finanziaria regionale. Il primo a prendere la parola è stato Umberto Ponzo (PD), Presidente della commissione Bilancio. "E' una Finanziaria strutturale - ha dichiarato - volta al risanamento del debito ed attuativa di una politica di sviluppo".

Ponzo ha sottolineato gli assi strategici della manovra: il Programma operativo regionale (Por) 2007-2013 pari a 3 miliardi e 200 milioni di euro; la valorizzazione del patrimonio immobiliare per affrontare in maniera strutturale il deficit sanitario; il sostegno alle classi sociali più deboli (15 milioni l'anno fino al 2010 per la lotta alla povertà); le azioni per lo sviluppo ecocompatibile, l'innovazione e la ricerca; gli investimenti per una mobilità integrata e sostenibile (300 milioni per il prossimo triennio).

"Con tutte le difficoltà finanziarie della Regione - ha concluso Ponzo - credo che sia stato fatto in maniera straordinaria un bilancio sobrio ed una Finanziaria in grado di offrire prospettive di sviluppo per il Lazio". Il vicepresidente della commissione Bilancio, Pietro Di Paolantonio (An), ha definito la manovra come priva del 'cuore', vale a dire degli articoli relativi alla sanità. "Il riordino dei policlinici e la norma che prevedeva la sostituzione di tutti i direttori sanitari non virtuosi che non rispettavano i parametri stabiliti del piano di rientro - ha specificato Di Paolantonio - erano i due articoli che costituivano l'asse portante di questo bilancio".

Dopo aver sottolineato che il disavanzo 2006 secondo l'Assessore alla Sanità Battaglia è di 1,7 miliardi, mentre per Nieri ammonta a 1,6 miliardi, Di Paolantonio ha affermato: "Il piano di rientro del deficit è una sorta di gabbia intorno alla finanziaria. Gran parte dei consiglieri non ha mai visto questo piano, nonostante sia condizionante per buon parte delle politiche di questa regione. Ogni volta che si affronta il piano di rientro, questo frattura fra Giunta e Consiglio emerge in maniera netta".

Aldo Forte (Udc) da parte sua ha affermato: "La relazione dell’Assessore Nieri risulta minimalista e non giustifica i toni entusiastici usati dal Presidente Ponzo. Si tratta di una manovra senz’anima perché ci si è limitati a fare un 'compitino', con l’obiettivo di approvare la finanziaria entro Natale. Dalla replica dell’Assessore ci aspettiamo una risposta sui conti della Sanità, perché temiamo che a febbraio si debba procedere ad un’ulteriore manovra di assestamento".

Secondo Romolo Del Balzo (FI): "Gli obiettivi annunciati erano una politica di rigore volta a limare le spese superflue ed a ridurre il deficit della sanità. Se queste erano le aspettative, il risultato è assolutamente deludente in termini di coerenza, omogeneità e sostenibilità. Una politica frammentaria insomma, azioni di nicchia prive del carattere strutturale che si addice ad un provvedimento di legge finanziaria".

332/Ntr/ac/19 dicembre 2007

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