menù principale per la navigazione

  1. menù argomenti correlati
  2. contenuto della pagina
  3. servizi

Ora per ora:

ferma lo scorrimentomostra tutte le notizie
Siete qui: Homepage / Comunicati / Dettaglio

Sanità, Marino Nonis dg ifo-regina Elena-San Gallicano


01/06/06 - La commissione Sanità, presieduta da Franco Dalia (Margherita), ha dato oggi il parere favorevole al decreto del Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo con cui Marino Nonis viene nominato direttore generale dell’IFO, Istituti Fisioterapici Ospitalieri che comprendono il Regina Elena e il San Gallicano. Hanno votato a favore i consiglieri della maggioranza, mentre si è astenuto Stefano De Lillo (Forza Italia). Era presente alla riunione l’assessore alla Sanità Augusto Battaglia.
Con il passaggio in commissione, fa un passo in avanti l’iter della stabilizzazione dell’Istituto sul quale ha competenza la Regione Lazio assieme al Ministero della Salute, così come accade per i 15 Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici esistenti in Italia. Presto sarà definito anche l’assetto del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Istituto, le cui nomine sono in parte ministeriali e in parte regionali, come ha spiegato Augusto Battaglia, cha ha annunciato un analogo percorso per l’altro IRCCS pubblico del Lazio, lo ‘Spallanzani’. L’assessore, che è tornato oggi da Israele, ha anche spiegato in commissione l’importanza dell’accordo tra la Regione Lazio e Israele in materia sanitaria, “perché l’obiettivo è di creare una rete che innalzi il livello dell’assistenza sanitaria nei Paesi dell’Area mediterranea”.
Stefano De Lillo ha chiesto in tempi brevi un’audizione in commissione Sanità di Marino Nonis per conoscere le linee programmatiche per l’IFO-Regina Elena-San Gallicano, “così come –ha detto De Lillo- è necessario procedere con l’audizione dei direttori generali delle Aziende Asl e delle Aziende ospedaliere del Lazio”. Richiesta condivisa anche da altri consiglieri. Alessio D’Amato (Ambiente e Lavoro) ha sollecitato la definizione delle nomine per il Consiglio di indirizzo e un approfondimento sulla situazione critica dello Spallanzani. Voterò a favore del decreto per Marino Nonis –ha aggiunto- ma è l’ultima volta che voto se non si affronterà la situazione complessiva della sanità nel Lazio, attraverso l’audizione dei direttori generali”. Antonietta Brancati (Gruppo Misto) ha sottolineato l’esigenza di collocare “persone competenti alla guida della sanità, perché si ha a che fare con la salute della gente” e anche lei ha chiesto l’audizione dei DG. Carlo Lucherini (Ds) ha chiesto che sia calendarizzata la proposta di legge sugli ospedali di montagna, visto che il testo è pronto, così come è stato predisposto dal comitato ristretto composto dallo stesso Lucherini, da Guido Milana (Margherita) e Tommaso Luzzi (An).
Luigi Canali (Lista Marrazzo) ha detto che qualsiasi proposta di legge o qualsiasi iniziativa vanno rapportate al quadro complessivo delle compatibilità finanziarie del sistema sanitario del Lazio.
Il Presidente Franco Dalia ha assicurato i consiglieri che l’ufficio di presidenza della commissione deciderà al più presto la programmazione dei lavori, sia per l’esame delle proposte di legge sia per le audizioni.
La commissione ha anche dato parere favorevole, all’unanimità, allo schema di delibera concernente “Piano regionale Sangue e Plasma per il triennio 2006-2008”.
Marino Nonis, 46 anni, si è laureato in Medicina all’Università Cattolica di Roma. Specializzato in Statistica sanitaria alla ‘Sapienza’, ha ricoperto diversi incarichi presso l’ospedale Fatebenefratelli, presso l’Agenzia per i servizi sanitari regionali e quindi come DG dell’Asl ‘G’ a Tivoli. Ha fatto parte di gruppi di lavoro specialistici presso il Ministero, nelle Asl, nell’Agenzia di Sanità pubblica del Lazio e ha svolto attività didattica presso la Cattolica, a Tor Vergata, alla Sapienza e alla Luiss.

Area Informazione
indirizzo: Via della Pisana 1301 00163 - Roma -
tel: 06.6577.1408
fax: 06.6500.1518
e-mail: areainformazione@regione.lazio.it


torna al menù