Ora per ora:
Caso Welby; Mariani(VERDI), la politica faccia la sua parte
21/12/06 -
Presentato ordine del giorno per iniziative nei confronti del Parlamento
“Il Consiglio Regionale del Lazio impegna il Presidente della Regione ad assumere le iniziative necessarie per stimolare e affiancare il Governo e il Parlamento affinché venga colmato il vuoto normativo con direttive chiare sui compiti e le responsabilità dei medici e sul rispetto della volontà dei malati, affinché l’Italia possa dotarsi di una legislazione adeguata alle nuove sensibilità sui temi della bioetica e dell’etica, compresi i temi di inizio e fine vita, perché mai più si venga a verificare un altro ‘caso Welby’”. Recita così il dispositivo dell’ordine del giorno presentato stasera da Peppe Mariani (Verdi), mentre in via della Pisana è in corso il proseguimento della sessione dedicata alla Finanziaria e al Bilancio di previsione per il 2007.
“Credo che sia necessario per un’Istituzione come la Regione Lazio dare un segnale di presenza e di partecipazione nella vicenda di Piergiorgio Welby. Esprimiamo cordoglio e solidarietà ai familiari di Piergiorgio, ma, proprio per la sua vita che è finita, esprimiamo anche l’impegno perché la politica faccia la sua parte per dare ai medici e ai pazienti linee-guida chiare sui temi dell’inizio e della fine della vita”. Peppe Mariani spiega poi che l’ordine del giorno vuole essere un segno alto di attenzione nei confronti dei problemi etici che la vicenda di Welby ha portato in emersione. “Ci sono tutte le condizioni perché il Governo e il Parlamento facciano presto, visto che sia il Consiglio Superiore di Sanità sia il Comitato Nazionale della Bioetica, recentemente insediati, sono in piena operatività. L’autorevolezza dei professori Franco Cuccurullo, presidente del CSS, e di Francesco Paolo Casavola, Presidente del CNB è fuori discussione ed essi sono una risorsa per il Parlamento e per il Paese. Il punto qui è che linee-guida possono essere scritte in fretta e bene, al fine di porre i cittadini nella condizione di poter scegliere liberamente e senza traumi i percorsi di cura. L’altro obiettivo e di porre i medici nella condizione di poter decidere, di fronte a casi estremi, secondo scienza e coscienza, senza il timore di incorrere nelle maglie della giustizia. L’auspicio è, ovviamente, che non abbiano più a verificarsi altri casi come quello di Welby”.
285/Ntr/ac/21dicembre 2006
Area Informazione
indirizzo: Via della Pisana 1301 00163 - Roma -
tel: 06.6577.1408
fax: 06.6500.1518
e-mail: areainformazione@regione.lazio.it
