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Immigrazione: Mandarelli, "presto testo unico nuova legge"
02/03/07 - ” Per l’affermazione di diritti sociali, sanitari, formativi e per il lavoro
“Arriveremo presto a un testo unico della nuova legge per l’immigrazione, da portare all’approvazione del Consiglio Regionale del Lazio. Sarà una legge ampiamente condivisa dalle forze politiche e da tutto il mondo dell’associazionismo, che delineerà per i prossimi anni i molteplici impegni della Regione Lazio in fatto di integrazione e per una nuova stagione dei diritti civili e sociali della popolazione immigrata. E’ questo il significato politico dei due giorni di lavoro che si sono svolti in via della Pisana per la I Conferenza regionale sull’immigrazione”.
Così Alessandra Mandarelli (SDI), Assessore alle Politiche sociali della Regione Lazio si è espressa alla conclusione della Conferenza: “Esprimo anche un ringraziamento a quanti sono intervenuti, politici ed esponenti dell’associazionismo e singoli immigrati, che hanno lavorato per due giorni in gruppi di lavoro, formulando proposte delle quali terremo conto in sede di elaborazione e approvazione del Testo Unico della nuova legge regionale”. Così dicendo, l’assessore Mandarelli precisa poi che “come in questi due giorni si è fatto un percorso condiviso, così dovrà essere nelle fasi di discussione per pervenire al Testo Unico, visto che la proposta di legge della Giunta ha diversi punti in comune con la proposta di iniziativa consiliare. Credo pertanto che il testo da me proposto e approvato in Giunta ad agosto sia una buona base di partenza per la discussione che porterà al Testo Unico”.
Alessandra Mandarelli ricorda anche che alla I Conferenza si è arrivati dopo un lungo percorso partecipativo, avviato un anno fa, che ha visto protagonisti le cinque Province, i Comuni e il Terzo settore in tutte le sue espressioni. Le sessioni della Conferenza sono state dedicate a quattro temi fondamentali: Formazione, Sanità, Sociale, Lavoro.
Nella due giorni alla Pisana, hanno partecipato, tra gli altri, i Presidenti della Regione e del Consiglio Piero Marrazzo e Massimo Pineschi; gli assessori Augusto Battaglia, Silvia Costa, Alessandra Tibaldi e Maria Antonietta Grosso, presidente della commissione Politiche sociali, Anna Evelina Pizzo, consigliere segretario del Consiglio Regionale e il consigliere dei Verdi Enrico Fontana.
La legge regionale del 1990, quella tutt’ora vigente, tutelava gli immigrati presenti temporaneamente nel Lazio soprattutto dal punto di vista lavorativo. Adesso la situazione è sensibilmente diversa perché gli immigrati sono residenti stabilmente e con le loro famiglie nel Lazio. Hanno dunque bisogno di una serie di tutele diverse. Il Testo Unico, che si configura come una legge-quadro, si propone pertanto di sostenere l’accesso al Welfare per tutti i cittadini stranieri residenti nella regione. Questo comporterà l’affermazione di diritti per gli aspetti sociale, sanitario, formativo e lavorativo.
43/Ntr/ac/2 marzo 2007
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