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Lazio - Pineschi: "Ruolo piu' incisivo delle Comunità Montane"
14/12/05 - “La Carta della Montagna consentirà alla Regione Lazio di disporre di efficaci strumenti di conoscenza di un territorio che concorre con le sue grandi risorse per circa il 16% alla formazione del PIL regionale e che deve essere rivitalizzato”.
Lo ha affermato il Presidente del Consiglio regionale del Lazio Massimo Pineschi inaugurando la mostra “La Carta della Montagna del Lazio – studio preliminare”, promossa dall’Assessorato agli Affari Istituzionali della Regione Lazio e realizzata dall’IMONT (Istituto Nazionale della Montagna) su incarico dell’Uncem (Unione Nazionale Comuni Comunità ed Enti Montani) Lazio.
“Negli ultimi anni – ha detto Pineschi – i problemi socio-economici della montagna laziale si sono acuiti per l’indebolimento delle dinamiche di sviluppo che hanno colpito la nostra regione. È necessario riattivare il circuito economico, rilanciando i meccanismi di sviluppo industriale, dei servizi, dell’agricoltura, del commercio che sono alla base dell’accrescimento del PIL e della formazione di nuovi spazi di occupazione”.
“A tale scopo – ha concluso il Presidente – anche attraverso nuovi strumenti legislativi, il Consiglio regionale sosterrà il ruolo delle Comunità Montane, che è determinante nella programmazione regionale non solo sul piano economico ma anche nell’azione di tutela delle risorse della montagna e di promozione dell’identità culturale dei comuni e delle aree che fanno parte del sistema montano laziale”.
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