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Consiglio Regionale: "Più personale a Procura di Tivoli"


03/12/08 - Approvata mozione all'unanimità. La presidente commissione Sicurezza, Laurelli: "Un intervento necessario per contrastare criminalità nella zona"
Il Consiglio Regionale del Lazio, presieduto da Guido Milana, ha approvato all'unanimità una mozione che impegna il presidente della Regione ad attivarsi verso il Governo, il Ministero dell'Interno e il Ministero della Giustizia ad adeguare gli organici del personale della Procura della Repubblica di Tivoli. Nel documento si chiede anche l'apertura di una stazione della Polizia di Stato a Guidonia, l'aumento del personale della Guardia di Finanza e l'adeguamento del numero delle stazioni dei Carabinieri, per consentire una migliore attività investigativa nel territorio necessaria a prevenire e contrastare fenomeni illegali e criminali.

La mozione, sottoscritta da esponenti di maggioranza e opposizione, nasce dalle risultanze di un'audizione effettuata di recente dalla commissione Sicurezza presso la Procura di Tivoli. Nell'incontro il Procuratore Capo Luigi De Ficchy aveva segnalato una grave carenza di organico, sottolineando in particolare come con sette sostituti procuratori, pari a quelli dei tribunali di Frosinone e Viterbo, l'ufficio di Tivoli debba gestire un numero di procedimenti (7 mila fascicoli aperti) quasi sette volte superiore.

"L'obiettivo - ha precisato la presidente della commissione Luisa Laurelli (Pd), prima firmataria della mozione - è di segnalare la preoccupante situazione di carenza di organico della Procura di Tivoli e delle forze dell'ordine su questo territorio. Se non si interviene per incrementare il personale - ha aggiunto - l'attività investigativa rischia di segnare il passo, con un maggior pericolo di infiltrazioni mafiose". La presidente ha concluso annunciando che chiederà un incontro con i ministri dell'Interno e della Giustizia.

In conclusione di seduta è stata incardinata la proposta di legge "Norme per la tutela dei minori e la diffusione della cultura della mediazione familiare". Il presidente Milana, primo firmatario, ha annunciato che l'esame della proposta sarà al primo punto dell'ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio.

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