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Myanmar: Milana e 8 Consiglieri consegnano ODG ad Ambasciata
27/09/07 - L’ordine del giorno, votato ieri sera in Consiglio Regionale del Lazio, per i diritti umani in Myanmar, è stato alla fine consegnato al personale diplomatico dell’Ambasciata Birmana a Roma. E’ terminata così l’occupazione pacifica del cortile dell’Ambasciata, dove il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Guido Milana, assieme a otto consiglieri (Alessio D’Amato, Enrico Fontana, Maria Antonietta Grosso, Paola Brianti, Mario Perilli, Ivano Peduzzi, Wanda Ciaraldi e Anna Evelina Pizzo) avevano issato nel pomeriggio nove bandiere della pace.
Dall’Ambasciata era arrivato l’invito a sgombrare, ma, di fronte al permanere dell’occupazione pacifica, alla fine Milana e gli altri sono riusciti nel loro intento. “Non ci muoveremo di qui finché non saremo ricevuti” – aveva detto Milana in attesa che si sbloccasse la situazione, cosa che si è verificata pochi minuti fa. La delegazione dei consiglieri regionali, compiuto l’atto dimostrativo presso l’Ambasciata, si sta recando in questi minuti alla manifestazione in Campidoglio.
L’ORDINE DEL GIORNO DI IERI, APPROVATO IN AULA DA CONSIGLIO REGIONALE SOSTEGNO AI DIRITTI UMANI IN BIRMANIA Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato dal capogruppo regionale di “Ambiente e Lavoro” Alessio D’Amato a sostegno dei diritti umani in Birmania. Nel testo si impegna il presidente della Giunta regionale “a intervenire con atti formali nei confronti del governo italiano per esprimere la più ferma indignazione dei cittadini laziali” con “la richiesta di bloccare la repressione e il pieno rispetto dei diritti umani” in Birmania. 202/Ntr/ac/27 settembre 2007/ore 18,15
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