menù principale per la navigazione

  1. menù argomenti correlati
  2. contenuto della pagina
  3. servizi

Ora per ora:

ferma lo scorrimentomostra tutte le notizie
Siete qui: Homepage / Comunicati / Dettaglio

Sanità: Lazio; Nieri, "Un danno il mancato trasferimento di 5 miliardi"


24/09/08 - "Il Governo si assuma le responsabilità delle difficoltà della Regione Lazio". Montino a Sacconi: "Si entri nel merito dei provvedimenti adottati"

La Sanità regionale e il Piano di rientro dal deficit sono stati oggi al centro dell'attività del Consiglio regionale del Lazio, in seguito all'intervento dell'Assessore al Bilancio Luigi Nieri che, subito dopo l'approvazione della legge sulla promozione del libro, ha chiesto al Presidente Guido Milana di poter fare una comunicazione all'Aula, ex art.74 del Regolamento del Consiglio regionale.
L'assessore Nieri è intervenuto a nome della Giunta regionale per chiarire la situazione delle finanze regionali e del piano di rientro del deficit sanitario, ricordando che "sono ingenti i problemi di cassa che la Regione Lazio sta affrontando a seguito della verifica del Piano di Rientro: complessivamente la Regione attende trasferimenti dallo Stato per circa 5 miliardi di euro".
Nieri ha quindi riassunto le tre tipologie di mancati trasferimenti:
1. Mancato trasferimento di 2.079 milioni di euro di cui al decreto legge 23/07;
2. Mancato trasferimento della fiscalità pari a 1.959 milioni di euro (1.695 milioni Irap e Irpef 2006, 2007, 2008 + 264 milioni extragettito);
3. Mancato trasferimento di integrazioni al Fondo Sanitario Regionale per 1.150 milioni.
"A questi trasferimenti - ha aggiunto l'assessore - occorre sommare la mancata concessione di un mutuo di 1 miliardo di euro presso la Cassa Depositi e Prestiti. Qualora il Governo non trasferirà i 5 miliardi di euro si dovrà assumere la responsabilità di tutte le difficoltà della Regione Lazio. Per colmare i mancati trasferimenti dello Stato la Regione ha dovuto chiedere un'anticipazione di cassa per 1 miliardo e seicento milioni, che costerà oltre 100 milioni di euro l'anno, compresi anche gli interessi che dovrà pagare per i mancati trasferimenti. Al momento vi è quindi la possibilità di utilizzazione delle somme anticipate pari a circa 305 milioni di euro".
"C'è stata da parte della Regione - ha concluso Nieri - la massima disponibilità a confrontarsi con il Governo: con grande responsabilità abbiamo votato recentemente provvedimenti per fronteggiare il deficit e lo stesso commissario alla sanità Marrazzo ha fatto atti che hanno creato anche tensioni tra i cittadini e gli operatori del settore. Ma non c'è stata altrettanta responsabilità da parte del Governo".
Subito dopo l'intervento dell'assessore Nieri, c'è stato il dibattito in Aula, con gli interventi dei consiglieri Antonio Cicchetti (capogruppo An - Pdl), Ivano Peduzzi (capogruppo Prc), Vincenzo Maria Saraceni (Fi - Pdl), Donato Robilotta (capogruppo Sr - Pdl), Luisa Laurelli (Pd), Alfredo Pallone (capogruppo Fi - Pdl), Giuseppe Parroncini (capogruppo Pd), Bruno Prestagiovanni (An - Pdl), Rodolfo Gigli (Udc) ed Enrico Fontana (capogruppo Verdi).
Al termine del dibattito, l'assessore al Bilancio Luigi Nieri, nella sua replica, si è soffermato sul debito e sui trasferimenti mancati, precisando che "la Giunta Marrazzo ha ereditato un debito di 10 miliardi di euro, di cui ne sono stati pagati 3 miliardi tra il 2005 e il 2008. Al 1° gennaio 2008 ne restavano da pagare 7 miliardi di euro: 5 miliardi coperti con il mutuo dello Stato che costerà alla regione 310 milioni l'anno per trent'anni e i restanti 2 miliardi coperti da un trasferimento statale deciso per legge di cui nulla è stato incassato ad oggi. Dal 2006 non accumuliamo più debito e i disavanzi sono tutti coperti, compreso quello del 2008" - ha concluso Nieri.
Dopo la replica dell'assessore al Bilancio, è intervenuto il vicepresidente della Regione, Esterino Montino che ha criticato il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, per le recenti affermazioni sull'inefficacia dei provvedimenti anti-deficit adottati da Piero Marrazzo come commissario ad acta, precisando che "Insistere tutti i giorni, con dichiarazioni di stampa e lanci d'agenzia, sul mancato raggiungimento del risultato del rientro dal deficit è ingiusto e scorretto da parte del governo nazionale. O il ministro Sacconi sceglie di impostare il rapporto con la Regione Lazio come un rapporto di conflitto istituzionale volto a metterci in difficoltà politica a tutti i livelli, o fa finalmente un discorso sincero sulle nostra problematiche, ma entrando nel merito e suggerendo misure da adottare, dicendo cosa fare su ticket, liste d'attesa, provvedimenti aggiuntivi. Assumendosi, insomma, la responsabilità di fronte ai cittadini del Lazio del proprio punto di vista" - ha concluso Montino.

Area Informazione
indirizzo: Via della Pisana 1301 00163 - Roma -
tel: 06.6577.1408
fax: 06.6500.1518
e-mail: areainformazione@regione.lazio.it


torna al menù