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Sanita'; ifo: mariani, 'in audizione nonis, sindacati e personale' all'assemblea a mostacciano denunciati anche casi di mobbing
03/11/06 - Giuseppe Mariani (Ambiente e Lavoro), Presidente della commissione Lavoro del Consiglio Regionale del Lazio, convocherà immediatamente un’audizione presso la sua commissione del direttore generale degli IFO (Regina Elena e San Gallicano) Marino Nonis, dei sindacati e di una rappresentanza del personale. Lo ha detto oggi lo stesso Mariani, partecipando a un’assemblea del personale presso gli IFO, a Mostacciano.
“Ho colto in questa assemblea un disagio profondo da parte dei lavoratori –ha detto Mariani intervenendo in assemblea – un disagio che risale alla vecchia gestione degli IFO e che, evidentemente, con la nuova gestione è rimasto immutato. Invito i lavoratori a procedere uniti, perché l’unità è un valore, specialmente in situazioni di crisi, come quelle che ho ascoltato qui oggi. Credo però che occorra uscirne, per il bene dei lavoratori e dell’Istituto. In questo spirito, in coerenza con il mio ruolo istituzionale, convocherò entro lunedì un’audizione presso la commissione Lavoro, del direttore generale Marino Nonis, dei sindacati e di una rappresentanza del personale. I problemi vanno risolti, le situazioni non possono essere lasciate marcire e la politica è chiamata a dare risposte”.
Nel corso dell’assemblea, coordinata da Augusto Mangoni (CGIL) della RSU, sono emersi problemi di disparità di trattamento del personale, sia dal punto di vista strettamente lavorativo, sia per lo straordinario, sia per la mobilità, addirittura con casi di mobbing. Mangoni ha sottolineato l’esigenza di “fare chiarezza” e ha spiegato che l’RSU ha chiesto alla direzione generale un confronto sulle politiche complessive per il personale, sulla riorganizzazione dei servizi, sui carichi di lavoro.
Da parte di alcuni lavoratori sono stati denunciati comportamenti antisindacali della direzione amministrativa dell’Istituto: decisioni sull’attribuzione dello straordinario in maniera discriminatoria; decisioni unilaterali per la modifica dell’orario di lavoro senza tener conto delle esigenze dei lavoratori; casi di lavoratori trasferiti senza motivo e messi nelle condizioni di non poter lavorare. “A chi i privilegi, a chi le discriminazioni. Sono stata trasferita e posta nella condizione di non poter lavorare –ha detto una delle ‘mobbizzate’- roba da denuncia alla Procura della Repubblica perché percepisco uno stipendio senza poter lavorare”.
Ma in Assemblea sono emersi anche altri temi, come la precarietà, altro tema affrontato da Mariani: ieri il capogruppo di ‘Ambiente e Lavoro’ Alessio D’Amato si è recato al Sant’Andrea proprio sulla questione dei precari. “Intendiamo però risolvere tutte le situazioni di precariato, anche dei precari della Ricerca –ha affermato Mariani – accanto a quello dei mediatori culturali che mancano, come è noto al San Gallicano e come ha più volte detto il Professor Aldo Morrone. Sui mediatori culturali si tratta di definirne il profilo a livello nazionale e avvierò i contatti con i Ministeri competenti. E’ una questione, questa, che riguarda non soltanto la Sanità, ma anche gli Istituti Penitenziari”. E’ conosciuto l’impegno della Regione Lazio sul fronte delle carceri, visitate dalla commissione Sicurezza e Lotta alla criminalità, presieduta da Luisa Laurelli (DS), che ha chiesto che la legge sui diritti dei detenuti vada in Aula prima del Bilancio di previsione 2007.
Dal canto suo, il capogruppo di ‘Ambiente e Lavoro’ Alessio D’Amato afferma che “la situazione dell’IRCSS ‘Regina Elena-San Gallicano è sotto monitoraggio. E’ urgente procedere alla nomina del Comitato di indirizzo, come previsto dalla legge sugli IRCCS, fornendo così una risposta istituzionale forte a quanto sta emergendo in questi giorni e alle situazioni di crisi denunciate nell’Assemblea di oggi”.
D’accordo con l’iniziativa di Mariani si è dichiarato il capogruppo dello SDI Giuseppe Celli, per il quale “la Sanità del Lazio ogni tanto mostra qualche nervo scoperto e quanto abbiamo saputo oggi dall’assemblea degli IFO lo dimostra. E’ importante che il 16 sia stata convocata la seduta straordinaria del Consiglio sul deficit e sul debito della Sanità, ma i problemi della Sanità vanno affrontati globalmente: dal caso specifico degli IFO alle questioni più generali, il problema sta nelle risposte che il sistema deve essere in grado di dare ai bisogni dei cittadini”.
236/Ntr/ac/3 novembre 2006
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