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Ambiente, ok da Consiglio a piano riserva Monte Mario
12/11/08 - Il Consiglio regionale, presieduto da Guido Milana, ha approvato il piano di assetto della riserva naturale di Monte Mario. “Si tratta di un vero e proprio piano regolatore dell’area protetta - ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente Filiberto Zaratti - un provvedimento attraverso il quale diamo certezze ai cittadini, si individuano gli interventi prioritari, la viabilità interna, le aree da riqualificare”.
Il piano ha la finalità di assicurare la tutela dell’area naturale, disciplinandone l’uso e individuando le diverse azioni necessarie per la conservazione e l’utilizzazione della riserva a fini compatibili, compresa la creazione di nuovi percorsi pedonali e ciclabili. Il primo obiettivo del documento è la definizione definitiva del perimetro della riserva, divisa in diverse sottozone nelle quali sono previsti usi differenti e diversi gradi di accessibilità per pedoni e veicoli. Si tratta di un provvedimento che arriva a conclusione di un vasto studio sulle caratteristiche naturali e storiche dell’area interessata, all’interno della quale gli studiosi hanno rilevato zone di grande interesse naturalistico, un biotopo considerato “irriproducibile” ormai inserito all’interno di un contesto urbano; la zona risulta inoltre abitata da 345 diverse specie animali. Al suo interno sono presenti manufatti con valore storico e monumentale, oltre a pianori sommitali con grande valore come luoghi panoramici sulla città. Anticamente era caratterizzata da un’intensa attività agricola che oggi è pressoché scomparsa ma che non si ritiene possa né debba essere fatta rivivere. Le attività economiche oggi presenti nel territorio interessato sono quelle turistico-ricettive e ricreative.
Molti gli interventi progettati nel piano, a partire dalla riqualificazione della zona antistante piazzale Clodio, che diventerebbe la “Porta del Parco”, dove deve essere realizzato un parco urbano. In questa zona è prevista la costruzione di parcheggi oltre al restauro dei Casali Strozzi da destinare alle mostre e alle altre attività della Riserva. Sono inoltre previsti progetti per sistemare il Forte di Monte Mario e l’ex Vallo militare, per la valorizzazione del Borghetto Farneto e della ex area ferroviaria, per il restauro del villino Tacchi-Venturi in via della Camilluccia, di sistemazione del belvedere dello “Zodiaco” dove sarà realizzato un parcheggio completamente interrato.
Nel piano è precisato che la riserva sarà protetta dal rischio degli incendi da un sistema di teleavvistamento e da una rete di punti di approvvigionamento d’acqua.
Il consiglio regionale, infine, ha approvato un emendamento proposto dal capogruppo dei Verdi, Enrico Fontana, con il quale si integra nel piano di assetto anche la zona di Monte Ciocci.
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