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Sanità: Mariani (verdi), "così per i precari info e Sant'Andrea" E intanto scrive a tre Ministri e a Marrazzo. Oggi l'audizione alla Pisana.


13/11/06 - E intanto scrive a tre Ministri e a Marrazzo. Oggi l’audizione alla Pisana.
Ieri sera la trasmissione di Rai-3 ‘Report’, giovedì 16 la seduta straordinaria sulla Sanità, e oggi alla Pisana l’audizione del Presidente della commissione Lavoro Peppe Mariani con le rappresentanze degli IFO (Istituti Fisioterapici Ospitalieri) e del Sant’Andrea. “Un’audizione -ha precisato Mariani – convocata in tempi insospettabili e la trasmissione ‘Report’ è un elemento rafforzativo rispetto al percorso che abbiamo avviato per risolvere definitivamente il problema dei precari in Sanità, nessuno escluso”. Unanime il giudizio positivo su ‘Report’, che ha portato in evidenza situazioni critiche negli ospedali, “situazioni che conosciamo, che abbiamo affrontato e che intendiamo avviare verso soluzioni definitive – sostiene Mariani – nel rispetto dei ruoli di ciascuno”.
Ricevendo prima le rappresentanze degli IFO e poi quelle del Sant’Andrea, compresi “i fantasmi”, Mariani ha annunciato che oggi stesso, al massimo domani, invierà quattro lettere ai Ministri della Solidarietà sociale, della Sanità e della Famiglia e al Presidente della Regione Piero Marrazzo, “perché la questione del precariato non ha più altri tempi di attesa. Anzi, se non sarà risolta, avrà l’effetto di allungare le liste di attesa, già intollerabili in molti ospedali”. Mariani ha ribadito che “funzioni del Consiglio Regionale sono la legislazione, la programmazione, l’indirizzo e il controllo: ci atterremo alle nostre prerogative. Pertanto oggi si è avviato un percorso nel quale tutti i soggetti interessati, dai Ministri al Presidente Marrazzo, agli Assessori dovranno fare la loro parte”.
Presenti alle audizioni i consiglieri regionali Enzo Foschi (DS), Tommaso Luzzi (AN), Francesco Lollobrigida (AN) e rappresentanti dei consiglieri Mario Di Carlo (Margherita), Luisa Laurelli (DS), Anna Pizzo (PRC), Alessio D’Amato (Ambiente e Lavoro), Massimo Pineschi, Presidente dell’Assemblea Regionale.
IFO, tra precari, mobbing e medicina delle migrazioni
Nel corso dell’audizione con gli IFO, è emerso che in quella struttura gravitano ben 350 precari, tra essi anche ricercatori e mediatori culturali che operano presso la Medicina delle migrazioni al San Gallicano. Presente il professor Aldo Morrone, Mariani si è impegnato ad effettuale un sopralluogo al San Gallicano congiuntamente alla Presidente della commissione Sicurezza e Integrazione sociale Luisa Laurelli. “Per quanto riguarda gli IFO –ha detto ancora Mariani – mi sono fatto consegnare la documentazione di casi particolari, visto che si parla anche di mobbing, fenomeno diffuso purtroppo anche in altre Amministrazioni e per il quale esistono strutture ad hoc per trattare casi del genere. Come presidente della commissione Lavoro posso farmi carico del problema e affrontarlo con gli interlocutori istituzionali”. Ma sugli IFO sarà operata anche una verifica tra Azienda- Regione e Sindacati sulla possibilità di ‘internalizzazione’ del personale precario.
Sant’Andrea, senza precari chiude l’ospedale
Al Sant’Andrea, ospedale alla ribalta anche ieri sera su ‘Report’ occorre ‘dare le gambe’ al protocollo d’intesa sottoscritto il 6 novembre in Regione, e andare oltre, nel senso che tra le soluzioni suggerite c’è quella di pensare a un mega-concorso regionale per colmare le carenze del personale infermieristico (CGIL e UIL). L’obiettivo poi è di sistemare tutti i precari e di pervenire a una direttiva regionale che blocchi eventuali prossime esternalizzazioni. Presenti rappresentanti dei COBAS e dei 316 ‘fantasmi’ dell’ospedale. Il Direttore Generale del Sant’Andrea Francesco Rocca, dopo aver spiegato che la struttura ha messo in atto tutte le procedure possibili previste dalla legge per il reperimento del personale, ha ribadito che “in assenza di alcune figure professionali sono a rischio i servizi: il 30 novembre inaugureremo tre acceleratori lineari e due apparecchiature per brachiterapia, una cosa che è all’avanguardia, ma che per funzionare ha bisogno di figure professionali adeguate. Attendiamo risposte dalla Regione per sapere che fare per stare nelle regole, ma anche per avviare un confronto sulla programmazione sanitaria dell’Azienda e sulla politica per il personale”. Diversi sindacalisti hanno sottolineato che “senza gli attuali precari in attesa di stabilizzazione molti servizi dell’ospedale non potrebbero funzionare.
A giudizio di Tommaso Luzzi, il Consiglio straordinario del 16 non potrà prescindere da questi temi e secondo Francesco Lollobrigida il Consiglio del 16 dovrà partire proprio da questo punto sul precariato e affrontare conseguentemente le questioni del deficit e del debito del Servizio sanitario regionale.
253/Ntr/ac/13 novembre 2006

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