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Lazio - Carapella (DS): "Sì a richiesta modifica fascicolo di fabbricato"
16/09/05 - “Registro con piacere il consenso che si è sviluppato in seno alla commissione su una richiesta legittima e pienamente condivisibile. L’impegno è quello di procedere con urgenza per consentire a tanti giovani professionisti di poter redigere un atto che rientra pienamente nelle loro competenze”.
Questa la via indicata da Giovanni Carapella (Ds), Presidente della commissione Lavori Pubblici e politica della casa del Consiglio regionale del Lazio, per procedere alla modifica delle attuali norme regionali che determinano la stesura del fascicolo di fabbricato presentate nel corso dell’audizione di una delegazione dell’Ordine degli Architetti di Roma guidata dal Presidente Amedeo Schiattarella.
La legge in vigore stabilisce che possono redigere il fascicolo di fabbricato soltanto gli architetti e ingegneri che abbiano conseguito almeno dieci anni di anzianità, ridotti a cinque in caso sia stato frequentato un corso specifico.
“In questo modo si penalizzano migliaia di giovani laureati che si vedono tagliati fuori da un mercato potenziale, perché una norma incomprensibile vieta la stesura di un documento che in fondo – è stato sottolineato dai rappresentanti dell’Ordine - è un redazionale o, se si vuole, la memoria storica di un edificio. Consentendo a qualsiasi architetto o ingegnere di poter redigere il fascicolo, automaticamente si abbattono anche i costi, in particolar modo per quanto riguarda i piccoli condomini. Oltre a questo, – hanno concluso – chiediamo che in caso siano necessari all’interno del fascicolo accertamenti di carattere statico, geologico o di altro genere specifico, la documentazione occorrente deve essere prodotta da tecnici abilitati per loro competenza”.
Massima disponibilità a ricevere le richieste da parte dell’assessore ai Lavori Pubblici Bruno Astorre presente all’audizione, e pieno consenso anche da parte dei due vicepresidenti della commissione Simone Gargano (Udeur) e Francesco Aracri (An). Con decisione unanime si è deciso di dare mandato all’assessore Astorre di dare il via alle procedure per modificare la norma. Contestualmente, il Presidente Carapella ha riconvocato la commissione per il prossimo 29 settembre con l’intenzione di esaminare le modifiche con i rappresentanti di tutti gli ordini professionali interessati: architetti, ingegneri, periti edili, agronomi e geologi.
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