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Il crimine, le mafie, le droghe: confronto Lazio-Calabria


24/03/09 - La ‘ndrangheta, la mafia calabrese più forte e ramificata a livello nazionale e internazionale, è diventata sempre più invasiva e pervasiva negli affari, nella finanza, nell’economia illegale e ‘legale’, grazie a una massa di denaro enorme proveniente dal traffico internazionale di stupefacenti, valutata dalla Commissione Parlamentare Antimafia in 36-40 miliardi di euro all’anno. Presenze e radicamenti ‘ndranghetisti si sono registrati anche nel Lazio, non solo nel Sud Pontino, ma anche a Roma e nella fascia settentrionale del litorale regionale. Solo nell’area tra Gaeta, Formia e San Felice Circeo si sono contate 33 famiglie ‘ndranghetiste, che hanno messo le mani su diversi esercizi commerciali.

Esiste dunque un rapporto tra Calabria e Lazio. La Regione Lazio, guidata da Piero Marrazzo, fa argine contro le mafie. Si è costituita parte civile in tutti i processi di mafia, promuove iniziative per l’affermazione della cultura della legalità, partecipa a eventi nel proprio territorio e in altre regioni. La settimana scorsa lo stesso Marrazzo era a Casal di Principe alla giornata della memoria per don Peppe Diana, il sacerdote ammazzato dai camorristi il 19 marzo 1994. C’è un filo che lega tutto, pertanto, e domani, su iniziativa della Consulta femminile si terrà presso la sala Tevere della Giunta Regionale, in via Cristoforo Colombo 212, il convegno “Contro il crimine, le mafie, le droghe. Lazio e Calabria a confronto”. Porterà il saluto del Consiglio Regionale il Presidente Guido Milana.

Ecco di seguito il programma:


SALUTI
Guido MILANA
Presidente del Consiglio Regionale

PRIMA SEZIONE
MODERA

Margherita EGIDIO
Responsabile del Progetto per la Consulta Femminile

INTERVENGONO
on. Luisa LAURELLI
Presidente della Commissione consiliare Sicurezza, contrasto all'usura, integrazione sociale e lotta alla criminalità
on. Maria Grazia LAGANÀ
Commissione Difesa Camera dei Deputati
on. Angela NAPOLI
Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, anche straniere
Vincenza FILIPPI
Viceprefetto Ministero Interno, dipartimento libertà civili, immigrazione e asilo

SECONDA SEZIONE
MODERA

Concetta FUSCO
Coordinatrice gruppo di lavoro "Politiche sociali e Sicurezza" della Consulta Femminile Regionale del Lazio

INTERVENGONO
Antonia LANUCARA
Presidente della Commissione Regionale della Calabria per le Pari Opportunità
Emma FANTOZZI
Consulta Femminile Regionale del Lazio - psichiatra
Orfeo NOTARISTEFANO
Giornalista, scrittore. Portavoce di "VERSO SUD"
Elena FLAVI
Consulta Femminile Regionale del Lazio - insegnante
Angela SANNA
Docente Istituto scolastico Quarenghi

DIBATTITO
Partecipano autorità istituzionali, appartenenti a Forze di Polizia, gli studenti dell'Istituto Quarenghi, le associazioni e i cittadini.

CONCLUDE
Donatina PERSICHETTI
Presidente della Consulta Femminile Regionale del Lazio per le Pari Opportunità

UFFICIO DI PRESIDENZA
Presidente: Donatina Persichetti
Vice Presidenti: Federica De Pasquale - Patrizia Germini
HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO:
Concetta Fusco, Elena Flavi, Emma Fantozzi
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA CONSULTA FEMMINILE PER LE PARI OPPORTUNITÀ DELLA REGIONE LAZIO
Via della Mercede, 52 - 00187 ROMA
tel 06.6796513
e mail consulta.femminile@regione.lazio.it

Dichiarazioni

“La nostra società è tormentata da diffusi e complessi fenomeni di criminalità contro cui è indispensabile agire con fermezza per arrestare la paura del presente e del domani. Il ruolo delle donne è fondamentale nel determinare una coscienza civile più rispettosa dei diritti umani e della pluralità di culture. Ne sono simbolo le azioni delle tante madri coraggio in difesa dei propri figli e della legalità”
Donatina Persichetti
Presidente Consulta Femminile Regione Lazio


“Come organismo femminile della Regione Lazio abbiamo il diritto-dovere morale di avviare con tutte le regioni d'Italia un dialogo,uno scambio di idee, una sinergia di azioni positive per contrastare il crimine, le mafie e le droghe. Il Lazio, regione centrale, si unisce oggi alla Calabria per mettere in rete le realtà femminili. Proprio partendo dalle donne che hanno le giuste capacità e le forze potremmo con strategie differenziate sconfiggere il male purtroppo globale, dei nostri giorni: criminalità, droga, mafia e terrorismo”.
Margherita Egidio
Responsabile del progetto

Area Informazione
indirizzo: Via della Pisana 1301 00163 - Roma -
tel: 06.6577.1408
fax: 06.6500.1518
e-mail: areainformazione@regione.lazio.it


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