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Lazio - Valle dell'Aniene: due leggi per sviluppo e sanità
16/02/06 - Marrazzo, Pineschi, Milana, Lucherini, Peduzzi, Colagrossi a Subiaco per il rilancio dell’area
Sabato 18 febbraio, alle 10.30 nella sala Braschi in piazza S.Andrea a Subiaco, i massimi vertici della Regione Lazio presenteranno le due proposte di legge per dare una svolta decisiva al futuro di un’area territoriale svantaggiata, sulla quale si concentra oggi uno sforzo straordinario da parte del Consiglio e della Giunta regionale.
Dopo anni di disagi ed incertezza, il Consiglio regionale intende, innanzitutto, dare risposte concrete alla sanità della Valle dell’Aniene, riconoscendo all’ospedale “Angelucci” di Subiaco, con apposita legge, lo status di ospedale montano. Una richiesta portata avanti da anni dalle istituzioni locali che trova, finalmente, accoglimento grazie alla proposta di legge presentata dal vice presidente del Consiglio regionale Guido Milana (Dl) e dal consigliere Carlo Lucherini (Ds).
Nell’ambito dell’incontro di Subiaco verrà, inoltre, illustrata la proposta di legge (firmata da Milana, Lucherini e il presidente Massimo Pineschi) che prevede interventi, nell’arco dei prossimi tre anni, per complessivi 10 milioni di euro. La proposta, formulata allo scopo di invertire la tendenza allo spopolamento dei piccoli Comuni montani del territorio, individua risorse, e fissa tempi certi per investire sul recupero ambientale e il riassetto idrogeologico, sulla conservazione, valorizzazione e diffusione del patrimonio storico, artistico, archeologico e ambientale della Valle dell’Aniene.
“Per la Valle dell’Aniene – afferma il vice presidente Milana - si apre una stagione completamente nuova. L’elemento di rottura rispetto a chi ci ha preceduto è rappresentato dal fatto di passare, finalmente, dalle parole ai fatti. Dopo i proclami degli anni scorsi, infatti, il governo regionale di centrosinistra si appresta a varare due leggi che cambieranno radicalmente la vivibilità dei 31 comuni della Valle dell’Aniene”.
“La prima – precisa Milana - riconosce lo status di ospedale montano all’Angelucci di Subiaco al fine di garantire prestazioni sanitarie tempestive e qualificate in un ospedale che potrà contare su un pronto soccorso all’avanguardia, laboratori di analisi attrezzati, reparti di ortopedia, cardiologia, chirurgia d’urgenza oltre ad un centro dialisi e un servizio di eliambulanza. La seconda, da anni richiesta con forza dalle amministrazioni locali, individua criteri e risorse per un programma straordinario di interventi che ci permetta di valorizzare un’area di grande pregio in cui l’alto tasso di disoccupazione e le carenze strutturali hanno determinato un continuo spopolamento. Una tendenza che vogliamo invertire investendo sulla tutela e lo sviluppo economico e occupazionale; sul riassetto idrogeologico; sulla conservazione e valorizzazione del patrimonio storico, artistico, archeologico ed ambientale della valle dell’Aniene; sul rilancio definitivo di un’economia che ha vissuto un periodo di forte recessione”.
Oltre al presidente Piero Marrazzo, saranno presenti a Subiaco il presidente e il vice presidente del Consiglio Regionale, Massimo Pineschi e Guido Milana, i consiglieri regionali Carlo Lucherini (Ds), Ivano Peduzzi (Prc) e Giovanni Colagrossi (Idv), il presidente della Comunità Montana dell’Aniene, Luciano Romanzi, il Presidente del Gal Aniene-Tiburtino, Bruno Proietti oltre a tanti sindaci dei comuni dell’area ed ai rappresentanti delle forze economico-produttive, sociali, sindacali ed imprenditoriali. Una presenza massiccia a conferma della volontà della maggioranza di centrosinistra di arrivare, quanto prima, alla definizione di due strumenti legislativi particolarmente attesi.
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