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Lazio - Assestamento bilancio: sedute domani e venerdì

27/07/05 - Proseguirà domani, giovedì 28 luglio alle ore 11, l’esame dell’assestamento di Bilancio 2005 della Regione Lazio. La seduta si avvierà direttamente con le votazioni sugli emendamenti e sugli articoli. Si prevede che la votazione finale si terrà venerdì 29. Ieri a tarda sera, nel chiudere la seduta dedicata al dibattito sull’assestamento, il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Massimo Pineschi ha confermato in Aula le date del Consiglio.
Il dibattito di ieri sera si è sviluppato sulla relazione del Presidente della commissione Bilancio Claudio Mancini (Ds), il quale ha così spiegato il significato dell’assestamento: “Si tratta di una manovra tecnica che ha assunto un connotato politico legato alle scelte che sono maturate in questi giorni”. Mancini ha ricordato il protocollo d’intesa Regione-Comune di Roma sul mancato pagamento dell’ICI, una questione che si è avviata a soluzione. Mancini ha anche detto che particolare attenzione è stata posta ai conti della sanità, all’occupazione e alla sicurezza sul lavoro, fermo restando che l’obiettivo politico per il bilancio 2006 sarà quello di trovare le forme per mettere in equilibrio questo bilancio regionale, per limitare il ricorso all’indebitamento, per far fronte alla spesa corrente”.
Secondo Antonello Iannarilli (Forza Italia), con l’assestamento, “cominciamo a pagare le cambiali elettorali al Sindaco Veltroni”. Iannarilli ha poi criticato il metodo con cui è stato portato in Aula l’assestamento ed ha criticato alcuni stanziamenti previsti dalla Giunta.
Ha difeso, invece, l’assestamento Giovanni Carapella (Ds), specialmente per la parte patrimoniale, per la manovra sulla casa, per la mobilità e il trasporto pubblico locale, parlando di ‘discontinuità’ con la precedente Amministrazione.
Bruno Prestagiovanni (An) ha lamentato il mancato coinvolgimento delle commissioni e dei consiglieri nella fase di predisposizione del documento finanziario: “E’ una Giunta che fa proclami –ha detto- ma che nei fatti non riesce a stabilire con certezza che tipo di manovra deve affrontare”.
Per Alessio D’Amato (Pdci), “l’assestamento tenta di dare risposte ad alcuni problemi quali il trasporto pubblico locale e la raccolta differenziata dei rifiuti, come anche sul piano delle politiche per l’occupazione e per la sicurezza sui luoghi di lavoro”.
Andrea Augello (An), Vice-presidente del Consiglio Regionale del Lazio, ha invece rivendicato alla precedente Giunta che “ha costantemente diminuito in ragione d’anno il disavanzo corrente, aumentando i servizi. Questo non era mai accaduto prima”. Augello ha annunciato la presentazione di emendamenti.
Mario Di Carlo, capogruppo della Margherita, ha spiegato che il deficit della sanità è dovuto anche alla sottostima nella ripartizione del Fondo sanitario nazionale, oltre che da scelte operate dalla precedente Giunta a favore della sanità privata. Luciano Ciocchetti (Udc) ha criticato in particolare il Comune di Roma che non ha individuato le aree su cui costruire cinquemila alloggi di edilizia agevolata e di edilizia sociale. Secondo Ciocchetti l’applicazione del cosiddetto spoil system ai manager delle Asl porterà la Regione a dover pagare due stipendi, uno al manager uscente e uno al manager entrante.
Filiberto Zaratti (Verdi) ha parlato di assestamento come fatto politico: “Siamo qui per fare politica –ha detto- siamo qui per compiere delle scelte, a cominciare dalla vicenda della sanità e degli ospedali”. Zaratti ha difeso la scelta della Regione e della Provincia di Roma di aderire a ‘Musica per Roma’, che gestisce anche l’Auditorium.
Fabio Desideri (Lista Storace) ha detto di non avere riscontrato alcuna discontinuità tra l’assestamento e il Bilancio varato dalla Giunta Storace. Desideri ha contestato, rivolgendosi a Nieri, l’affermazione sull’eredità negativa della precedente Amministrazione, “un’affermazione inesatta, in base ai numeri che lei stesso ci presenta”.
Daniele Fichera (Lista Marrazzo) ha parlato invece di “inversione di tendenza” rispetto al passato. Anche se il documento finanziario è insufficiente, “sarebbe stato ben curioso ipotizzare che in cinque settimane si sarebbero potuti risolvere i problemi lasciati irrisolti per cinque anni”.
Donato Robilotta (Nuovo Psi) ha contestato l’impostazione della maggioranza sulla sanità e si è soffermato anche sulla necessità di ricordarsi che il Lazio ha tanti piccoli comuni i cui cittadini hanno gli stessi diritti dei cittadini della Capitale. Ivano Peduzzi (Prc) ha detto che “sulla casa, sui rifiuti, sull’ambiente marchiamo una scelta, una direzione che insieme alle questioni del lavoro concretizziamo le risposte alle nostre comunità, in questa fase con l’assestamento, poi con il Dpefr e con la programmazione delle scelte economiche per il prossimo futuro.
Nella replica, l’assessore al Bilancio Luigi Nieri (Prc) ha difeso l’impianto complessivo dell’assestamento, sia sulla sanità e sulla questione dell’alienazione dei beni come il San Camillo, il San Giovanni e il Santa Maria della Pietà. “Questa Amministrazione ha scelto di non vendere –ha detto Nieri- perché crediamo che gli ospedali debbano rimanere in mano pubblica”. Nieri ha quindi parlato del 70 per cento di fondi regionali sui 20 milioni di euro destinati al Cotral, nonché del protocollo d’intesa con il Comune di Roma, tutti temi sui quali la Giunta è aperta al confronto con tutti i consiglieri, di maggioranza e di opposizione. E confronto ci sarà anche sul Dpef regionale e sul Bilancio di previsione per il 2006.

GIOVEDI’ 28 LUGLIO ORE 11 CONFERENZA STAMPA DEL VICE-PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO GUIDO MILANA SULLA PROPOSTA DI LEGGE “ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI”. GUIDO MILANA E’ PRIMO FIRMATARIO DEL TESTO.