menù principale per la navigazione

  1. menù argomenti correlati
  2. contenuto della pagina
  3. servizi

Ora per ora:

ferma lo scorrimentomostra tutte le notizie
Siete qui: Homepage / Comunicati / Dettaglio

Lazio, consiglio straordinario rifiuti: il dibattito in aula/2


24/06/08 - Di seguito la sintesi degli interventi dei consiglieri regionali intervenuti nel dibattito successivo alle dichiarazioni del presidente della giunta regionale del Lazio, Piero Marrazzo.

Il consigliere Franco Fiorito (An) nel suo intervento ha denunciato come il piano rifiuti sia stato modificato rispetto a quello che l’opposizione ha avuto nei giorni scorsi: “Il piano rifiuti che abbiamo oggi è edulcorato e ci sono alcune omissioni:  questo è grave nei confronti dell’opposizione e gravissimo nei confronti dei cittadini” ha esordito Fiorito.

Il primo punto modificato riguarda la raccolta differenziata: “Avevate previsto che nel 2012 sarebbe stata al 50%, invece doveva essere al 65%. In una notte nel piano è salita dal 50% al 65%! Siete dei bravissimi scienziati dell’ambiente – ha detto il consigliere di An -  Il problema è che un falso. Avete previsto aumenti di circa il 15% ogni anno, ma dov’è il piano per avverare tutto questo? Tutti sanno in Italia che la città migliore è Torino che aumenta del 3,5% annuo. Questo parametro rende falso a cascata tutto il piano”. Secondo Fiorito l’altro elemento “grave” è che quello presentato non è un piano rifiuti, ma un “piano di discariche” perché la volumetria di questi impianti è stata quadruplicata. Inoltre è stata elusa la questione del quarto impianto: “Lei presidente – ha concluso Fiorito -  lo ha citato, gli altri lo stanno eludendo”.

“Mi sarei aspettato un’analisi puntuale sui motivi che hanno impedito alla sua maggioranza di attuare il piano approvato in questo aula nel lontano 2002 – ha detto Augusto Pigliacelli (Udc) - Piano che evidentemente non ha trovato attuazione a causa dei veti incrociati della maggioranza all’interno della quale è stata più forte la pressione di quelle componenti che hanno agitato la bandiera del no, rispetto alla soluzione dei problemi gravosi dei  nostri territori”.

“Le tabelle che lei ci ha proposto sono lontane da questa realtà - ha aggiunto il consigliere dell’Udc - L’impianto di Albano è urgente, ma lei lo ha solo citato e anche se riuscissimo a costruirlo in maniera velocissima sarebbe insufficiente. Quello che non si vede in questo piano è il futuro. Altre regioni in questi anni si sono dotati di impianti noi no, e il piano impianta tutto sulle discariche. Perché allora avete protratto un commissariamento? Questo si poteva fare anche prima!”

Apprezzando il piano proposto dal presidente,  la consigliera Antonietta Brancati (Repubblicani liberali riformisti) ha ricordato come “La drammatica situazione dei rifiuti della Campania richiede anche nel Lazio un comportamento virtuoso. Dobbiamo recuperare il ritardo sulla raccolta differenziata.  Vorremmo – ha aggiunto - essere rassicurati sull’impegno del Comune di Roma nella realizzazione del piano regionale. Dobbiamo evitare il rischio Napoli e le discariche a cielo aperto!”

Il consigliere Fabio Desideri (Movimento libertà e solidarietà), lamentandosi della scarsezza di tempo per il dibattito in aula, ha rappresentato al Presidente Marrazzo gli errori presenti nel suo documento. "Nel periodo in questione 2008-2011 - ha detto - si definisce uno scenario quinquennale quando invece gli anni sono quattro: è un documento che non ha testa né coda. E' sbagliata pure la quantità che manderete in discarica in quanto è sbagliata la somma. Non siete neanche capaci a far di calcolo. Per il 2008 la previsione dovrebbe essere semestrale, con questi calcoli invece avremo un eccesso di materiale da mandare in discarica".

Aseguire l'intervento del consigliere Romolo Del Balzo (FI): "Sulla gestione dei rifiuti oggi noi vogliamo far sentire forte e chiara la voce e il ruolo delle Province, soprattutto quella di Latina dove governiamo. Non possiamo condividere una decisione al ribasso degli impianti di smaltimento. La sinistra radicale ha imposto che ci fossero 3 e non 4 termovalorizzatori, ma come smaltire la massa di rifiuti? Vogliamo non discariche, ma raccolta differenziata lasciando alla discarica un ruolo residuale".

Area Informazione
indirizzo: Via della Pisana 1301 00163 - Roma -
tel: 06.6577.1408
fax: 06.6500.1518
e-mail: areainformazione@regione.lazio.it


torna al menù