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Lazio: avviato consiglio su sanita', poi i rifiuti


13/07/06 - Il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Massimo Pineschi ha avviato circa un’ora fa la seduta straordinaria dedicata alla situazione sanitaria nel Lazio. L’opposizione di centro-destra ha abbandonato l’Aula in apertura di seduta. Dopo l’intervento di Alessio D’Amato (Ambiente e Lavoro) è subito intervenuto il Presidente della Regione Piero Marrazzo, che, richiamandosi alla relazione di ieri dell’assessore Augusto Battaglia, ha detto: “Sulla Sanità siamo ripartiti, rispetto a un sistema che era allo sbando. Noi stiamo operando perché ci sia corrispondenza tra costi e benefici, con l’obiettivo di offrire ai cittadini servizi e prestazioni di qualità. La riforma del sistema sanitario è avviata: non si può guardare alla Sanità solo in termini di costo, ma la realtà è più profonda in termini di azioni da compiere per la ricerca, per l’innovazione. Il nostro piano di risanamento è senza precedenti: ci siamo trovati di fronte a una realtà che mai questa Regione si era trovata ad affrontare. In questo percorso non saremo soli: saremo insieme al Governo, insieme ad altre Regioni”. Marrazzo ha ricordato che il disavanzo accumulato in soli tre anni, dalla precedente Giunta, è di 4 miliardi di euro e incide sostanzialmente sui servizi da dare ai cittadini, “una voragine che si è scavata senza che la politica si accorgesse di nulla: dov’erano quelli che dovevano controllare? La ‘cabina di regia’ che abbiamo attivato ha un ruolo fondamentale nel monitoraggio continuo della situazione, rispetto a un passato in cui si è divaricato l’incremento della spesa dalle prestazioni fornite ai cittadini. Il nostro motto è ‘trasparenza e legalità’, e ci stiamo muovendo in tal senso, sia per affermare la legalità sia per migliorare i servizi resi ai cittadini”. Marrazzo ha poi spiegato che è imminente una nuova normativa sull’accreditamento delle strutture sanitarie, “che non è un benefit”. “Nel nostro piano indichiamo un’inversione di tendenza a favore del territorio e al tempo stesso una riorganizzazione della rete ospedaliera. Si tratta di un cambiamento strutturale della Sanità, per ridurre la spesa sanitaria non con ticket e balzelli, inutili e iniqui, ma con scelte che vadano a favore dei cittadini. Rivendico anche che abbiamo previsto il pareggio di bilancio entro tre anni. Se il Governo ci imporrà l’aumento delle aliquote di Irap e Irpef, questa Regione si impegna a riportare la tassazione ai livelli precedenti. Il cuore del nostro piano è il diritto alla salute dei cittadini, per una politica sanitaria equa che comprenda anche il Welfare”. Marrazzo ha così concluso: “Dov’era la precedente maggioranza quando le Asl e le Aziende ospedaliere non presentavano i bilanci? D’ora in poi i bilanci saranno presentati in tempi certi. Ma vogliamo una riforma partecipata, apriremo gli Stati generali della Sanità, con i cittadini, con gli operatori, con i malati, convinti come siamo che il pubblico debba essere centrale nella Sanità, nel perseguimento di obiettivi di eccellenza e di cure e prestazioni sempre più appropriate”.

ALCUNI ADEMPIMENTI DEL PRESIDENTE PINESCHI
Prima della seduta, il Presidente Pineschi ha tenuto una serie di incontri e riunioni, anche quelle della commissione di vigilanza sul pluralismo dell’informazione e della Giunta per le elezioni per una serie di adempimenti che riportiamo di seguito. Questo, oltre ad alcune riunioni nelle quali erano impegnati i consiglieri di maggioranza sui temi all’ordine del giorno del Consiglio, ha determinato uno slittamento dell’orario di avvio dei lavori d’Aula, motivo addotto dall’opposizione per abbandonare l’Aula.
La commissione per la vigilanza sul pluralismo dell’informazione ha da oggi un nuovo presidente: è Fabrizio Cirilli (AN). Subentra nel ruolo di presidente a Fabio Rampelli, anch’egli di AN, eletto alla Camera dei Deputati alle elezioni politiche del 9-10 aprile. Cirilli era già consigliere regionale, eletto a Latina alle elezioni regionali del 2005. Nella precedente legislatura ha presieduto la commissione speciale ‘Sicurezza e Lotta alla criminalità’, facendosi promotore della legge contro l’usura, approvata dal Consiglio Regionale nel 2001.
A seguito delle dimissioni di Claudio Fazzone e Marco Verzaschi, hanno fatto il loro ingresso nell’Aula del Consiglio Regionale Romolo Del Balzo e Claudio Bucci, entrambi candidati e non eletti nelle liste di Forza Italia alle elezioni del 2005, il primo a Latina, il secondo a Roma. Del Balzo e Bucci si aggiungono così agli altri consiglieri subentrati in Consiglio a seguito delle elezioni: Eugenio Leopardi, Alfredo Pallone, Luigi Celori e Francesco Lollobrigida. Leopardi è transitato da Forza Italia all’Udeur, mentre Bucci entra nello SDI. Massimiliano Maselli (UDC) era subentrato il 7 giugno all’ex capogruppo Luciano Ciocchetti, mentre Angelo D’Ovidio, sempre UDC, era subentrato a Anna Teresa Formisano.
A seguito delle dimissioni di Rampelli, il gruppo di AN aveva eletto capogruppo Antonio Cicchetti, mentre Andrea Augello (AN), eletto al Senato, era stato sostituito nel ruolo di Vice-Presidente del Consiglio da Bruno Prestagiovanni, sempre di AN. Queste comunicazioni sono state fornite momento per momento dal Presidente Pineschi all’Aula nei giorni precedenti e oggi.
155/Ntr/ac/13luglio2006/ore 15,40

Il Consiglio è momentaneamente sospeso per consentire la stesura di una risoluzione sulla Sanità, che sarà posta in votazione alla ripresa dei lavori.

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