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Cinema: 'Film Commission' - Primo passo verso Legge Quadro
31/01/06 - Con un emendamento da inserire nella legge Finanziaria regionale e nel Bilancio di previsione 2006, la cui discussione si avvierà nell’Aula del Consiglio Regionale del Lazio martedì 7 febbraio, la Regione Lazio si appresta a costituire una Fondazione denominata ‘Film commission’, con la partecipazione, oltre alla Regione Lazio, del Comune di Roma e delle Province del Lazio. Lo scopo è quello di incentivare le imprese nazionali e straniere del settore audiovisivo ad investire e produrre a Roma, ma anche nel territorio del Lazio. Al tempo stesso ‘Film commission’ si attiverà per promuovere l’immagine di Roma e del Lazio attraverso il cinema e l’audiovisivo.
Questo percorso è stato tracciato oggi in commissione Cultura, il cui presidente Antonio Zanon (Margherita) spiega che “l’iniziativa dell’audizione in commissione era attesa soprattutto dagli operatori del settore, produttori, registi e quanti si occupano di cinema. Ma questa commissione proseguirà con il metodo delle audizioni anche nella fase di discussione della legge-quadro sul cinema, non appena si potrà aprire un apposito ‘tavolo’ di confronto”.
Legge-quadro della quale ha parlato anche Giulia Rodano (Ds), assessore alla Cultura: “La ‘Film commission’ servirà a valorizzare il territorio e le province del Lazio. Abbiamo scelto di inserire il provvedimento in Finanziaria per accelerare i tempi, perché è nostra intenzione sostenere un rinnovato interesse per il cinema, perché il 2006 sia l’anno della ripartenza, rispetto a momenti di crisi del settore, dovuti a molteplici fattori, compresa la delocalizzazione delle produzioni”. Giulia Rodano ha poi spiegato che, accanto alla costituzione della Fondazione, la Regione Lazio metterà in atto altre azioni di sostegno allo sviluppo del cinema anche attraverso il potenziamento del sistema industriale e dell’indotto, nonché della distribuzione, mentre sono in atto alcune sperimentazioni che agiscono sul costo dei biglietti”.
Secondo Enzo Foschi (Ds), “l’audizione di oggi è il primo passo per dare attuazione al programma di governo della maggioranza: alla Fondazione seguirà la legge quadro sul cinema, perché siamo convinti che questo settore ha valenza strategica per lo sviluppo del Lazio. Siamo dell’idea che occorrerà fare presto ma anche bene”.
Fabio Rampelli (An) ha ricordato che “già nella passata legislatura si era avviato questo confronto con gli operatori del cinema. Il fatto che si stia arrivando adesso alla conclusione di un percorso è un fatto positivo, così come lo sarà la legge quadro che comunque dovrà essere discussa con gli interessati. Alleanza Nazionale ritiene che anche nel cinema il Lazio debba essere più competitivo sullo scenario internazionale. Presenti all’audizione anche i consiglieri regionali Giuseppe Celli (SDI), Gianfranco Bafundi (UDC) e Antonietta Brancati (Gruppo Misto) e i rappresentanti di associazioni del mondo produttivo e dei centri di produzione cinematografica, che hanno sottolineato la positività dell’iniziativa della commissione e della Regione nel suo complesso a favore del cinema, un segmento di produzione e di cultura che impiega solo nella provincia di Roma qualcosa come 250 mila lavoratori. L’esperienza della Fondazione ‘Film commission’ è stata già resa operativa in Piemonte e in Friuli Venezia Giulia, dove si è visto che traina la promozione dei territori interessati dalle produzioni e costituisce un esempio positivo di sviluppo dei ‘distretti immateriali’, anche in presenza di fenomeni di declino dei distretti industriali di più antica memoria.
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