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Lazio - Regione: avviato iter per ampliamento parco Appia Antica
29/11/05 - Avviato in commissione regionale Ambiente, presieduta da Giuseppe Celli (Sdi), l’iter per l’esame della proposta di legge riguardante l’ampliamento della perimetrazione del Parco dell’Appia Antica.
Presenti l’assessore all’Ambiente Angelo Bonelli (Verdi), l’assessore all’Urbanistica e vicepresidente della Giunta Regionale Massimo Pompili (Ds), i consiglieri Umberto Ponzo (Ds), Fabrizio Cirilli (An), Mario Di Carlo (Margherita), Ivano Peduzzi (Prc), Giuseppe Mariani (Verdi), Franco Fiorito (An), Marco Verzaschi (Udeur), Luciano Ciocchetti (Udc), Giuseppe Carapella (Ds), Claudio Mancini (Ds), Filiberto Zaratti (Verdi), Antonietta Brancati (Gruppo Misto).
L’assessore all’Ambiente Bonelli, ha evidenziato la rilevanza e la portata del provvedimento, volto a costituire una rete ecologica tra le tre aree protette Acqua Acetosa- Laurentina, Castelli Romani, Appia Antica, ed ha informato la commissione che sono in via di ultimazione gli incontri con gli enti locali interessati ai fini della stesura del documento di indirizzo, così come previsto dalla normativa regionale regolante la materia.
Da parte sua, L’assessore Pompili ha sottolineato la validità dell’iniziativa evidenziando le principali questioni di carattere urbanistico che sono collegate alla realizzazione del provvedimento, in particolare quelle legate alla viabilità e alle infrastrutture che insistono sulla zona oggetto dell’ampliamento. Altra questione messa in luce da Pompili è stata quella relativa al progetto di delocalizzazione delle attività produttive presenti nel comune di Marino.
Entrambi gli assessori si sono poi detti disponibili a includere nel nuovo perimetro del Parco l’antica area del Mugilla che occupa l’estremità sud-occidentale della moderna località di S. Maria delle Mole, atteso anche il parere favorevole della Soprintendenza archeologica.
Soddisfatto il presidente Celli che ha rilevato “l’importanza della consultazione con gli assessori che ha permesso di affrontare gli aspetti urbanistici e le problematiche ambientali collegate ai progetti ambientali” sottolineando però, che “gli strumenti attuativi già adottati dai comuni vanno verificati, per questo sono importanti le prossime audizioni in commissione: dove ci sono Prg già approvati vanno trovate soluzioni razionali. Ad esempio – ha spiegato Celli – per demolire la sopraelevata si deve stabilire prima come collegare San Lorenzo al Mandrione, altrimenti, dopo, in mancanza di norme certe, questo sarebbe impossibile”.
Prossimi appuntamenti in commissione saranno l’audizione con il Comune di Roma, i comuni e municipi interessati, la Provincia di Roma e l’Ente Parco, previsto per il 13 dicembre prossimo, mentre il 20 dicembre sarà la volta delle associazioni a favore dell’ampliamento del Parco e di quelle favorevoli alla riduzione.
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