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Pineschi: "quello di giro e' un caso di sordita' istituzionale"
26/09/06 - “Credo che le dichiarazioni del coordinatore regionale di Forza Italia Francesco Giro sul ‘mutismo legislativo’ del Consiglio regionale del Lazio dimostrino che ci troviamo di fronte a un caso di autentica e sorprendente ‘sordità istituzionale’”.
Lo afferma il presidente del Consiglio regionale del Lazio Massimo Pineschi rilevando che “i dati dell’impegno del Consiglio parlano di un lavoro intenso di tutte le forze politiche e consiliari che ha determinato, nel corso di circa 15 mesi, l’approvazione di 15 leggi, con 31 sedute di Consiglio che hanno impiegato 72 giornate di lavoro in Aula. Allo stato attuale circa 160 proposte di legge sono state assegnate alle Commissioni competenti e stanno seguendo l’iter istituzionale per la loro approvazione”.
“Aggiungo – afferma Pineschi – che le riunioni delle Commissioni consiliari sono state 332 con 89 audizioni. Questi sono i numeri concreti e veritieri che testimoniano l’impegno dei consiglieri e smentiscono ogni presunta demotivazione degli stessi”.
“Per cui – aggiunge Pineschi – il Consiglio non è una ‘camera silenziosa’ ma dà voce ad un’intensa partecipazione non solo per l’approvazione delle leggi ma per i numerosi dibattiti che si sono svolti sui temi fondamentali che toccano la vita dei cittadini del Lazio, quali la sanità, l’emergenza abitativa, la sicurezza nei luoghi di lavoro, i diritti della popolazione detenuta, i rifiuti, le politiche energetiche ed altro”.
“Rilevo poi – conclude Pineschi – che il numero dei gruppi consiliari è recentemente aumentato soprattutto in ragione delle situazioni che si sono determinate nell’ambito dei gruppi d’opposizione dopo le ultime tornate elettorali e perciò la lievitazione non è imputabile alla coalizione di maggioranza”.
197/Ntr/ac/26settembre2006
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