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Lazio: assestamento bilancio Regione in dirittura d'arrivo


01/08/05 - La manovra di assestamento del Bilancio 2005 della Regione Lazio è in dirittura d’arrivo. Nell’Aula di via della Pisana, il Consiglio regionale del Lazio è riunito per votare il documento finanziario predisposto dall’assessore Luigi Nieri (Prc) e già passato al vaglio della commissione Bilancio presieduta da Claudio Mancini (Ds). La seduta di oggi è dedicata alla votazione dei singoli articoli e dei singoli emendamenti, che sono circa 1500. Una procedura che richiede del tempo, al punto che potrebbe profilarsi la necessità di proseguire con i lavori ad oltranza, nella notte, fino a domani mattina. Presiede Massimo Pineschi, Presidente del Consiglio Regionale del Lazio.

Il complesso della manovra è di 387,2 milioni di euro, un totale che comprende i 170 milioni di euro necessari a coprire il 40 per cento del deficit della sanità, valutato 425 milioni di euro. Altri 20 milioni di euro serviranno a coprire il 70 per cento del buco complessivo della COTRAL, Compagnia trasporti Lazio, che ammonta a 35 milioni. 10,2 milioni sono destinati ad attività sociali ed economiche. Ma la voce più consistente è di 187 milioni di euro destinata agli investimenti. Tra essi, 151 milioni costituiscono la copertura finanziaria di tutti i programmi di edilizia economica e popolare e 10 milioni di euro sono destinati all’avvio del Piano straordinario di raccolta differenziata per l’anno 2005, cifra che si ripeterà uguale negli anni 2006 e 2007. 51 mila sono messi in bilancio per la partecipazione azionaria della Regione alla Banca Popolare Etica. 4 milioni di euro per il 2005 e altrettanti nel 2006 sono relativi alla partecipazione della Regione alla Fondazione ‘Musica per Roma’.

Tra le altre voci, i 500 mila euro per interventi culturali nelle periferie della capitale. Tra le voci di parte corrente, le entrate sono costituite da 120 milioni di euro corrispondenti ad entrate decise nel 2004 e 108 milioni derivanti dalla vendita al Comune di Roma delle Aziende agricole Tenuta del Cavaliere e Castel di Guido. Le uscite, oltre a quelle citate, sono costituite da 45 milioni per il trasporto pubblico locale (comprensivi dei 20 per la Cotral), da 4 milioni per l’aumento del Fondo socio-sanitario per non autosufficienza, da 2 milioni per interventi previsti dal tavolo permanente per la crisi della Fiat di Cassino ed altri stanziamenti minori. Viene potenziato il Fondo di nuova istituzione sulla Sicurezza sul lavoro che passa da 0,5 milioni a 1,5 milioni di euro.
La seduta è stata aperta da Pineschi da pochi minuti.

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