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Myanmar: Consiglio Regionale Lazio a manifestazioni.
27/09/07 - Il Consiglio Regionale del Lazio è mobilitato in sostegno alla popolazione del Myanmar (ex Birmania) ed esprime forte preoccupazione per la crescente tensione nel Paese del Sud Est asiatico. Il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Guido Milana, appena si concluderà la seduta di oggi, che in questo momento sta discutendo il Piano di tutela delle acque regionali, si recherà, con altri consiglieri, presso l’Ambasciata del Myanmar per consegnare la mozione approvata ieri dal Consiglio Regionale del Lazio.
“Siamo vicini alla popolazione e alle manifestazioni dei monaci che in questi giorni hanno portato all’attenzione del mondo le condizioni di oppressione vissute da quel popolo”, ha detto Milana, che poi, nel pomeriggio, alle 18,30 sarà presente alla manifestazione in Campidoglio indetta dal Sindaco Walter Veltroni. “Chiediamo anche la liberazione immediata di Aung San Suu Kyi, ingiustamente posta dal regime agli arresti domiciliari, perché è un simbolo della libertà e della democrazia, valori negati in quel lontano Paese” – ha concluso Milana.
Di seguito il comunicato di ieri sulla mozione. DA CONSIGLIO REGIONALE SOSTEGNO AI DIRITTI UMANI IN BIRMANIA Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato all’unanimità una mozione presentata dal capogruppo regionale di “Ambiente e Lavoro” Alessio D’Amato a sostegno dei diritti umani in Birmania. Nel testo si impegna il presidente della Giunta regionale “a intervenire con atti formali nei confronti del governo italiano per esprimere la più ferma indignazione dei cittadini laziali” con “la richiesta di bloccare la repressione e il pieno rispetto dei diritti umani” in Birmania. 199/Ntr/ac/27 settembre 2007
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