menù principale per la navigazione

  1. menù argomenti correlati
  2. contenuto della pagina
  3. servizi

Ora per ora:

ferma lo scorrimentomostra tutte le notizie
Siete qui: Homepage / Comunicati / Dettaglio

Alitalia, il dibattito in Consiglio regionale/2


04/09/08 - Il dibattito in Consiglio regionale sulla crisi dell’Alitalia e proseguito con l’intervento del presidente della provincia di Viterbo, Alessandro Mazzoli, il quale ha rilanciato la richiesta di “una conferenza di servizi al più presto per dare seguito agli impegni presi dal Governo per lo scalo di Viterbo”. Per Mazzoli, “è da respingere qualsiasi trattativa, così come sarebbe ingiusto oggi modificare l’assetto dei nuovi scali nazionali a seconda della provenienza geografica degli attori protagonisti del salvataggio di Alitalia”.

Subito dopo è intervenuto Francesco Saponaro, presidente del gruppo misto, il quale ha sottolineato come sia “tornato in modo inequivocabile il rischio d’impresa. Però dispiace constatare che si tratta di imprenditori del nord, che non ci sono imprenditori laziali coinvolti in questa impresa, nemmeno con una minima quota o in modo consortile. C’è stata forse una mancanza di comunicazione o poca sensibilizzazione verso gli imprenditori laziali da parte delle istituzioni. Occorreva un’azione più forte, visto che anche alcune leggi che abbiamo fatto sui distretti tecnologici o l’ultima sulla internazionalizzazione delle Pmi, non sono state ben recepite dagli imprenditori regionali. Io non contesto la scelta della Regione di investire 10 milioni di euro nella partecipazione al progetto ma mi chiedo perché questo intervento non sia arrivato dalle imprese private” ha concluso Saponaro.

Secondo il capogruppo del Pd, Giuseppe Parroncini, “il piano cosiddetto ‘Fenice’ comporta un costo alto per la collettività, il licenziamento di molti lavoratori, la sospensione delle regole antitrust e l’assenza di un forte partner del settore. Il piano del precedente governo, invece, prevedeva un numero limitato di esuberi e un partner internazionale forte come Air France. Oggi – ha proseguito Parroncini – si parla di circa 5000 esuberi previsti. Per questo è importante la presenza della Regione come garante dei diritti dei lavoratori e degli interessi del territorio laziale. E’ necessario lanciare un segnale politico forte e mettere alcune condizioni nella trattativa in corso: in primo luogo che la nuova compagnia mantenga un respiro internazionale; in secondo luogo che vadano rispettati i diritti di tutti i lavoratori e, infine, che siano tutelate le piccole e medie imprese che vivono dell’indotto legato all’Alitalia e a Fiumicino”, ha concluso Parroncini.

Area Informazione
indirizzo: Via della Pisana 1301 00163 - Roma -
tel: 06.6577.1408
fax: 06.6500.1518
e-mail: areainformazione@regione.lazio.it


torna al menù