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Lazio. Funivia di Palombara, mozione per la riapertura
26/11/08 - Il Consiglio regionale ha impegnato la Giunta a verificare se è possibile acquisire la struttura e ripristinare il collegamento con il Monte Gennaro
Il Consiglio regionale del Lazio ha impegnato, con una mozione approvata all’unanimità questa mattina, la Giunta a verificare – d’intesa con l’ente parco dei Monti Lucretili e i comuni interessati – l’eventuale acquisizione al patrimonio pubblico della funivia tra Palombara e il Monte Gennaro. Tutto ciò in vista di una riattivazione o riutilizzo dell’impianto, sempre che ce ne siano le condizioni, grazie a finanziamenti da definire con la prossima legge di bilancio 2009. L’Assemblea ha però disposto che prima vengano effettuate dalla Giunte delle verifiche sia sull’effettiva possibilità di ripristino della funivia, sia sulla situazione giuridica della funivia e delle aree su cui sorge.
La decisione è scaturita a seguito di una mozione promossa da Simone Gargano (Pd), Antonietta Brancati (Repubblicani, Liberali e Riformatori), Massimiliano Maselli (FI - PdL), sottoscritta da Carlo Lucherini (Pd), Bruno Prestagiovanni (An - PdL) e successivamente emendata su proposta di Enrico Fontana (Verdi). Il consigliere del Sole che Ride – durante il dibattito che ha preceduto l’approvazione all’unanimità – aveva evidenziato la necessità di verificare lo “stato” effettivo dei luoghi e dell’impianto. Una struttura – a detta del consigliere Ivano Peduzzi (Prc) – per la quale è da verificare se è necessaria una ricostruzione. Nelle dichiarazioni di voto, dopo il parere favorevole di Gianfranco Bafundi (Pd), dai banchi dell’opposizione Bruno Prestagiovanni (An) – pur esprimendosi a favore – ha rimarcato che avrebbe preferito la Giunta fosse impegnata in maniera più forte.
La funivia Palombara-Monte Gennaro venne realizzata nel 1967 e successivamente disattivata per vicende societarie. In passato – secondo la ricostruzione compiuta dai firmatari della mozione – il Consiglio aveva già previsto un contributo di un milione di euro per la riattivazione della funivia, poi definanziato. Il piano di assetto dei Monti Lucretili, infine, approvato con una deliberazione consiliare dell’aprile 2000, prevede il mantenimento dell’impianto e delle strutture ricettive esistenti sulla vetta del Monte Gennaro. La seduta è stata presieduta dal vicepresidente del Consiglio regionale Lucherini.
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