menù principale per la navigazione

  1. menù argomenti correlati
  2. contenuto della pagina
  3. servizi

Ora per ora:

ferma lo scorrimentomostra tutte le notizie
Siete qui: Homepage / Comunicati / Dettaglio

Commissione urbanistica licenzia legge antiabusivismo edilizio


28/02/08 - La commissione Urbanistica del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Claudio Moscardelli (Pd), ha dato a maggioranza  parere favorevole alla proposta di legge di iniziativa della Giunta per la “Vigilanza sull’attività urbanistico edilizia” che approderà in Consiglio regionale per il sì definitivo. Si tratta di una materia sulla quale la Regione ha potestà legislativa concorrente con lo Stato, e che attendeva una regolamentazione per dare piena attuazione alla normativa nazionale contenuta nel Dpr 380 del 2001.  Una legge, quest’ultima, che delega importanti funzioni alla Regione in materia di controllo, vigilanza ed esercizio dei poteri sostitutivi in caso di inerzia degli enti locali preposti a combattere il fenomeno dell’abusivismo edilizio che nel Lazio ha contorni di particolare gravità.

           Uno degli aspetti di rilevante novità della proposta cui la Commissione (erano presenti i consiglieri: Fabio Armeni, Fi, Giovanni Carapella, Pd, Fabio Desideri, Rosa bianca, Enrico Fontana, Verdi, Erder Mazzocchi, An, Giuseppe Parroncini, Pd, Mario Perilli, Pd, Anna Evelina Pizzo, Prc) ha dato parere favorevole con l’astensione dei consiglieri Desideri e Mazzocchi, è la previsione della collaborazione fra Regione ed enti locali. A questi ultimi viene fornito supporto tecnico  e consulenza per l’accertamento degli abusi, anche attraverso convenzioni con “amministrazioni, enti ed organi statali e regionali”. Prevista inoltre un’assistenza finanziaria per arrivare alla effettiva demolizione delle opere abusive da parte dei Comuni, che non sempre sono dotati delle  strutture adeguate e delle risorse necessarie a contrastare il fenomeno. La legge istituisce infatti un fondo di rotazione per anticipare le spese necessarie alla demolizione e al ripristino dei luoghi. La proposta di legge prevede inoltre l’esercizio dei poteri sostitutivi da parte della Regione in caso di inerzia nell’accertamento della regolarità delle opere, per la sospensione dei lavori e la successiva demolizione e rispristino dei luoghi. In questo caso, le sanzioni pecuniarie e le aree acquisite vanno a beneficio della Regione stessa.

         Altro punto qualificante della legge riguarda le attività di monitoraggio del territorio, per le quali la Regione potrà avvalersi di agenti e ufficiali di polizia giudiziaria inviati ad accertare gli abusi individuati anche grazie a rilievi aerofotogrammetrici  e satellitari. Per quanto riguarda infine le sanzioni, base del sistema di finanziamento delle spese di demolizione e ripristino dei luoghi, la legge distingue tra abusi commessi in aree vincolate e non vincolate, prevedendo un inasprimento per gli abusi più gravi.

         Grande soddisfazione per il via libera alla proposta di legge,   giunto dopo diverse sedute di lavoro della Commissione, è stata espressa congiuntamente dall’assessore Massimo Pompili e dal presidente della Commssione, Claudio Moscardelli: “Si tratta di una svolta nelle politiche di prevenzione e repressione dell’abusivismo edilizio – hanno dichiarato – La legge non si limita ad inasprire le pene presenti nella normativa nazionale, ma stabilisce un sistema di collaborazione a rete coi Comuni e con gli altri soggetti preposti alla vigilanza. In tal modo tutte le istituzioni competenti sono messe in condizione di effettuare ricognizione degli abusi e intervenire tempestivamente per il ripristino dei luoghi. In questo senso – hanno concluso l’assessore e il presidente della commissione Urbanistica – è di particolare rilevanza il principio del potere sostitutivo da parte della Regione in caso di inerzia degli altri soggetti che devono essere attivi nella lotta all’abusivismo”.

         Annunciando la propria astensione  in sede di Commissione, i consiglieri di opposizione Desideri e Mazzocchi riconoscendo l’importanza strategica di questa proposta di legge, hanno dichiarato che porteranno in Aula i propri emendamenti “per costruire un percorso di miglioramento della proposta, con l’obiettivo di essere ascoltati e l’auspicio di una convergenza sulle nostre posizioni”.

         L’importanza della nuova normativa è stata sottolineata anche dal consigliere Giovanni Carapella (Pd): “La nostra è purtroppo una regione leader per quanto riguarda il fenomeno dell’abusivismo edilizio: ci sono zone, come quella di Roma, il sud del Lazio o quella di Fiumicino, dove l’attività illegale è pari a quella legale, e colpisce anche le aree naturali protette. Finalmente avremo – ha concluso – una legge organica che mette in campo gli strumenti adeguati per combattere all’origine il fenomeno, prima della devastazione del territorio”. Analoga soddisfazione è stata espressa anche dal consigliere Enrico Fontana dei Verdi “per una normativa – ha spiegato – che contiene in sé tutti gli elementi che occorrono a contrastare questa vera e propria piaga”.

Area Informazione
indirizzo: Via della Pisana 1301 00163 - Roma -
tel: 06.6577.1408
fax: 06.6500.1518
e-mail: areainformazione@regione.lazio.it


torna al menù