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Lazio: approvata legge su formazione in apprendistato


01/08/06 - All’unanimità, il Consiglio Regionale del Lazio, presieduto da Massimo Pineschi, ha approvato la legge “Disposizioni in materia di formazione nell’apprendistato”, su proposta di Silvia Costa (Margherita), assessore all’Istruzione, Diritto allo studio e Formazione professionale.
"Un provvedimento accolto da tutti con favore, perché permette di attivare, nella nostra Regione, forme di apprendistato rivolte all'acquisizione di competenze professionali, di diplomi o di percorsi di alta formazione nonché di utilizzare le risorse ministeriali, ferme nel Lazio dal 2002 per incapacità della Giunta regionale precedente". Così Silvia Costa ha commentato l'approvazione della legge, che era stata varata dalla Giunta il 31 marzo. "Si tratta di una legge ampiamente concertata con le parti sociali e con le Province - spiega Silvia Costa - il cui testo tiene conto delle esigenze dei giovani e delle imprese, tutelando gli interessi di ciascuna parte. Devo sottolineare con soddisfazione – ha proseguito l'assessore - che l'iter della legge è stato piuttosto veloce. Anche nella nostra Regione potremo così promuovere, specie in alcuni settori strategici per lo sviluppo del territorio, opportunità di lavoro regolari volte all'aumento e alla qualificazione delle competenze dei giovani dai 18 ai 29 anni. Nel frattempo, abbiamo avviato la sperimentazione della formazione in apprendistato professionalizzante nei settori del turismo, dell'edilizia e nell'alta formazione. Il bando relativo a quest'ultima iniziativa è stato prorogato al 29 settembre".
"L'apprendista - si legge nella nota dell’Assessorato – sottoscrive con l'impresa un contratto a causa mista - di lavoro e di formazione - che gli consente, sotto la guida di un tutor, di ottenere una qualifica professionale, un diploma o anche una laurea e di frequentare un master di 1° o di 2° livello, realizzato attraverso le Università della Regione. Il piano formativo, messo a punto dall'impresa, è diretto ad assicurare una più efficace progettazione del percorso formativo del giovane, con la specificazione di contenuti, tempi e luoghi della formazione formale, da rinnovare ogni anno. Le imprese del Lazio potranno finalmente assumere giovani apprendisti nella chiarezza degli strumenti normativi e finanziari, superando una troppo lunga stagione di incertezza che ha visto nel Lazio in questi anni una percentuale di apprendisti molto bassa, solo in alcuni comparti e soprattutto senza l'erogazione di formazione esterna. Accanto alla formazione formale, viene valorizzato anche l'apprendimento non formale, organizzato per obiettivi e teso ad acquisire le complessive abilità tecnico-operative. Un piano annuale concertato nel più ampio partnerariato garantirà il raggiungimento degli obiettivi strategici condivisi con l'impiego delle risorse regionali, nazionali e comunitarie. Sono, altresì, previsti incentivi economici per le imprese per la trasformazione dei contratti di apprendistato in contratti a tempo indeterminato, con un meccanismo che premia la anticipata stabilizzazione”.
"Questa legge, oltre che per i suoi contenuti fortemente innovativi, è indicativa della missione, del ruolo che la Regione dovrebbe assumere su alcune materie ancor prima che venga approvato un testo normativo. E' la 'prova provata' dei compiti precipui dell'Assemblea regionale", ha commentato Mario Di Carlo, capogruppo della Margherita alla Pisana.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito dell'Assessorato www.sirio.regione.lazio.it.
SANITA’: APPROVATA MOZIONE PER ADOZIONE METODO ‘DOMAN’
All’unanimità, il Consiglio Regionale del Lazio, presieduto da Massimo Pineschi, ha approvato una mozione, primo firmatario Enzo Foschi (Ds) con la quale si impegna la Giunta “a riconoscere e promuovere, in tutto il territorio della Regione Lazio, l’utilizzo del metodo Doman* da parte delle famiglie con soggetti affetti da patologie derivanti da lesioni al cervello; a prevedere un contributo straordinario annuo, per ogni famiglia, per l’assistenza ai bambini in terapia col metodo Doman, con decorrenza dalla data di inizio della stessa, oltre che a garantire il rimborso delle spese sostenute per l’acquisto di medicine e per l’acquisto o la costruzione di ausili fisici, fisiologici, intellettivi, sociali prescritti dagli Istituti, compresi gli eventuali collaudi, trasporti o riparazioni, spesso non presenti in commercio; a istituire un Osservatorio scientifico-informativo nella Regione Lazio che si occupi di informare e sensibilizzare i cittadini in merito al problema stesso”. La mozione impegna poi il Presidente della Giunta “ad attivarsi presso il Governo e il Parlamento italiano “a procedere con uno studio approfondito del fenomeno, al fine di sensibilizzare le famiglie all’utilizzo della terapia denominata ‘metodo DOman’, come già fatto in altri Paesi di tutto il mondo; a riconoscere, a livello nazionale, un contributo straordinario annuale alle famiglie per l’assistenza ai malati”.
* Il metodo Doman è stato individuato dal medico americano Glenn Doman: è una terapia avviata presso l’Istituto per il raggiungimento del Potenziale Umano a Philadelphia, e consiste in una serie di programmi riabilitativi atti a favorire il recupero dei bambini cerebrolesi. E’ un metodo di riabilitazione che punta a un lento processo di apprendimento, fondato sulla mediazione tra il bambino e l’ambiente in cui vive.
AMBIENTE: MOZIONE A TUTELA PORTO DI SANTA MARINELLA
Con una mozione, primo firmatario Enrico Fontana (Verdi), il Consiglio Regionale del Lazio impegna la Giunta “a richiedere al Governo di modificare il DPCM del 21-12-2005, escludendo il porto di Santa Marinella dalle aree di ‘preminente interesse nazionale in relazione alla difesa dello Stato’, restituendolo così alla sua originaria classificazione; a promuovere i necessari passi affinché la Regione si costituisca ad adiuvandum nei ricorsi amministrativi proposti dall’amministrazione di Santa Marinella e da provati cittadini nei ricorsi per l’annullamento della concessione demaniale dello specchio acqueo rilasciata dal Ministero delle Infrastrutture, della messa in possesso da parte dell’Amministrazione comunale e per l’apertura dei cantieri da parte della ‘Porto Romano’, in merito ad ogni ipotesi di ampliamento del porto; a vigilare affinché ogni eventuale progetto di ampliamento del porto avvenga previa rigorosa valutazione dell’impatto ambientale e in armonia con la pianificazione regionale in materia e le indicazioni fornite dall’Amministrazione comunale di Santa Marinella; a valutare la possibilità di intervenire direttamente con fondi regionali per la realizzazione di opere a mare a difesa della costa”.
Hanno sottoscritto la mozione Giuseppe Parroncini (Ds), Mario Di Carlo (Margherita), Enrico Lucani (Prc), Maria Antonietta Grosso (Pdci), Giuseppe Mariani (Verdi), Antonietta Brancati (Misto).
IL CONSIGLIO REGIONALE E’ CONVOCATO DA DOMANI MERCOLEDI’ 2 AGOSTO A VENERDI’ 4 AGOSTO. TRA GLI ARGOMENTI ISCRITTI ALL’ORDINE DEL GIORNO L’ISTITUZIONE DEL CREL, CONSIGLIO REGIONALE DELL’ECONOMIA E DEL LAVORO E L’ASSESTAMENTO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2006.
173/Ntr/ac/1agosto2006

Area Informazione
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