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Lazio: Consiglio istituisce commissioni speciali
22/07/05 - Una nuova Commissione Consiliare permanente – la XVIII - di ‘Vigilanza sul Pluralismo dell’Informazione’ e 6 Commissioni Consiliari speciali, è stata istituita oggi dal Consiglio regionale del Lazio. Si tratta di una commissione prevista dal nuovo Statuto della Regione Lazio e costituisce una novità nell’ordinamento regionale, svolgendo una funzione importante in un settore delicato e strategico, quale quello dell’informazione, come hanno spiegato il capogruppo dei Ds Giuseppe Parroncini e il capogruppo dell’Udc Luciano Ciocchetti, a testimonianza della convergenza tra maggioranza ed opposizione in questa vicenda delle commissioni permanenti e speciali. Una convergenza che è stata sottolineata dal Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Massimo Pineschi, che nei giorni scorsi ha seguito direttamente l’iter di istituzione delle commissioni, anche in sede di conferenza dei capigruppo.
La commissione sul pluralismo dell’informazione va ad affiancarsi alle 17 Commissioni permanenti già istituite dall’Assemblea regionale il 9 giugno scorso e avrà funzioni di monitoraggio e di vigilanza sulle attività di informazione istituzionale della Regione, sulle attività di propaganda elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale e sulla completezza dell’informazione resa dal servizio radiotelevisivo pubblico regionale. Per lo svolgimento della propria funzione potrà attivare forme di collaborazione e di coordinamento con le autorità indipendenti e gli organi tecnici di garanzia del sistema delle comunicazioni e, in particolare, con il Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom).
Ecco di seguito le 6 Commissioni speciali che, a norma di Statuto, potranno effettuare studi, indagini conoscitive o approfondimenti di particolari temi:
Commissione – Riforma della burocrazia
Commissione – Garanzia e tutela della riservatezza della sfera personale e della privacy
Commissione – Roma Capitale
Commissione – Sicurezza ed integrazione sociale e lotta alla criminalità
Commissione – Indagine conoscitiva sul fenomeno della sicurezza e prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro
Commissione – Integrazione e sviluppo del sistema universitario laziale sul territorio regionale
Il Consiglio regionale ha anche modificato l’articolo 14 del regolamento che non prevedeva il diritto di voto da parte di un consigliere regionale chiamato a sostituire, per una specifica seduta, un componente di una Commissione, conferendo così la piena titolarità di rappresentanza.
Molti gli interventi dei rappresentanti di quasi tutti i Gruppi politici. Primo a parlare, è stato Donato Robilotta (Nuovo Psi), che ha ribadito la volontà di staccarsi dalla Casa delle Libertà, perché in sede di rappresentanza in seno alle commissioni si è proceduto con metodi che hanno tenuto conto di numeri e percentuali e non di competenze.
Per Marco Verzaschi (Fi), le commissioni sia permanenti sia speciali che si è deciso di istituire, sono eccessive, implicheranno un costo molto elevato e porranno seri problemi ai dipendenti del Consiglio regionale che dovranno cedere spazio alle stesse commissioni. Riguardo poi la decisione di Robilotta di uscire dalla Cdl, Verzaschi si è augurato che l’esponente del Nuovo Psi possa rivedere la propria decisione. Secondo Mario Di Carlo, capogruppo della (Margherita), si sta ultimando una riforma iniziata da altri che non sono stati attenti ad adeguare le norme interne al nuovo Statuto, “basta – ha sottolineato – con la propaganda e le polemiche, affrontiamo seriamente i problemi”. L’ex assessore all’urbanistica Luciano Ciocchetti (Udc) invece, ha ritenuto, a nome del suo gruppo, un errore “non aver adeguato il regolamento al nuovo Statuto regionale. E’ giusto cambiarlo – ha spiegato – e voteremo a favore, perché l’opposizione si deve basare sui fatti e non deve fare una opposizione di retroguardia. Riguardo poi le commissioni da istituire, Ciocchetti ha ribadito che vi è stata un’intesa complessiva in Conferenza dei capigruppo anche, – in disaccordo con quanto sostenuto da Verzaschi – con quello di Forza Italia.
Anche Carlo Lucherini (Ds) ha sottolineato la positività del percorso seguito per la costituzione delle commissioni.
Il capogruppo di Alleanza Nazionale Giulio Gargano, ha ricordato le riserve del suo partito espresse in Conferenza dei capigruppo ribadendo però l’intenzione di votare a favore della modifica del Regolamento e che anzi, “vi sono altre incongruenze di carattere interpretativo che ci auguriamo vengano affrontate e risolte”.
Sostanzialmente d’accordo su un voto a favore della modifica del regolamento, si sono detti i capigruppo di Forza Italia e della Lista Storace, Raffaele D’Ambrosio e Fabio Desideri.
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