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Lazio: sì commissione a trasferimento tecnologico alle imprese
12/02/08 - Si è concluso l'esame della proposta di legge per la "Promozione della ricerca e sviluppo, dell'innovazione e del trasferimento tecnologico della Regione Lazio" da parte della commissione Sviluppo economico, ricerca e innovazione, turismo presieduta da Domenico Di Resta (Pd).
Erano presenti i consiglieri: Antonietta Brancati (Repubblicani, Liberali e Riformatori), Aldo Forte (Udc), Giuseppe Parroncini (Pd), Mario Di Carlo (Pd), Enrico Luciani (Prc), Francesco Lollobrigida (An) e Fabio Armeni (FI). La normativa - ora rimessa all'aula per l'approvazione - punta a realizzare un sistema regionale della ricerca e dell'innovazione, creando un collegamento tra ricercatori ed aziende, pubblica amministrazione, attività sociali e mondo del credito. Tra gli obiettivi della proposta figurano: la diffusione dell'innovazione, la nascita e lo sviluppo di imprese innovative, in particolare nel settore dell'economia della conoscenza e delle tecnologie avanzate.
Su emendamento del presidente Domenico Di Resta (Pd) è stato introdotto un articolo che prevede l'istituzione, per la prima volta, del Bilancio regionale della ricerca e innovazione, uno strumento che illustrerà le risorse complessive, pubbliche e private, del Lazio in materia. "Abbiamo sempre detto - ha spiegato Di Resta - che il settore della ricerca ed innovazione è trasversale. Si tratterà quindi di uno strumento di programmazione che tende ad evidenziare all'interno delle politiche nei vari settori quanto è a disposizione per l'innovazione e la ricerca".
La Filas - società dedicata al sostegno dei processi di sviluppo e di innovazione del tessuto imprenditoriale della regione Lazio - si occuperà della costituzione di una rete regionale di centri di competenza, individuati in settori strategici con funzioni di collegamento tra il mondo della ricerca e quello dell'innovazione. Per lo sviluppo del network la Regione punterà su attrezzature, collaborazioni internazionali, mobilità di ricercatori e manager nonché l'intervento di agenti 'facilitatori dell'innovazione'. Incentivate anche la concertazione con le parti economiche e sociali, nonché la partecipazione dei soggetti interessati (tra cui imprese e gestori dei servizi di pubblica utilità).
Istituito infine un nucleo di valutazione dei progetti ed un comitato strategico per il supporto alla Regione nella definizione dei programmi e delle azioni. "Il comitato - ha dichiarato l'assessore Claudio Mancini (Pd) - sarà composto non solo da personalità scientifiche, ma anche da esperti provenienti dalle imprese e dalle professioni". Secondo i rappresentanti dell'opposizione Francesco Lollobrigida ed Aldo Forte "c'è spazio per ulteriori miglioramenti in aula per fare chiarezza sugli obiettivi affinché si sostengano le politiche innovative per le quali è realmente vocato il Lazio e per rendere evidente l'entità degli interventi finanziari in modo da individuare delle priorità".
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