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Lazio: Consiglio vara legge per non autosufficienza Mandarelli: "Aiuti concreti a famiglie che vivono in situazioni di disagio"


08/11/06 - Mandarelli: “Aiuti concreti a famiglie che vivono in situazioni di disagio”
Con la relazione di Alessandra Mandarelli (SDI-RNP), assessore alle Politiche sociali, si è aperta in via della Pisana la discussione sulla proposta di legge “Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza”, approvata poi all’unanimità.
Si tratta di un testo che “sostiene l’assistenza domiciliare socio-sanitaria integrata, servizi di sollievo alle famiglie, dimissioni ospedaliere protette, assistenza fuori dall’ospedale per le patologie cronico-degenerative, programmi di aiuto alla persona gestiti da operatori, interventi economici straordinari per concorrere alla de-istituzionalizzazione di anziani e disabili”, come spiega Alessandra Mandarelli. A favore della legge si sono espressi Alfredo Pallone (Forza Italia), che ha annunciato il voto favorevole del suo gruppo, e Luisa Laurelli (DS), per la quale la legge dà risposte ai bisogni delle fasce più deboli della popolazione. Wanda Ciaraldi (UDEUR) ha parlato di risposta pubblica a sostegno delle famiglie per farle essere meno sole di fronte alla gestione dei congiunti in forti difficoltà. Massimiliano Maselli (UDC) ha sottolineato l’importanza di una legge che dovrà garantire le risorse sufficienti per far fronte a vere e proprie situazioni di disagio sociale. Fabio Desideri (DC per l’Autonomia) ha detto che si tratta di una legge importante per portare aiuto alle persone più deboli della società e ha annunciato il voto favorevole. Luigi Canali (Lista Marrazzo) ha sottolineato la necessità di rafforzare l’assistenza socio-sanitaria per una migliore efficacia degli interventi presso le famiglie. Antonio Cicchetti (AN) ha auspicato che questa legge sia poi applicata nella pratica, viste le esigenze di assistenza che provengono dalle famiglie. Anche per Angelo D’Ovidio (UDC), la legge dà risposte a un’ampia fascia di disagio sociale e di povertà.
Inoltre il provvedimento contiene differenziazioni corrispondenti a diversi livelli di disabilità, criteri per l’accesso ai servizi socio-assistenziali, modalità per verificare qualità ed efficienza dei servizi attivati grazie al fondo.
“Sono convinta che una legge finanziata – continua Mandarelli – sulla materia sia lo strumento più adeguato a dare continuità ad un intervento che è, in questo modo, sottratto alle incerte disponibilità finanziarie del momento. Dare continuità a un intervento è la condizione per fare una programmazione politico-strategica consapevole. E’ un provvedimento che va nella direzione dell’ottimizzazione della spesa e delle risorse regionali”.
L’assessore Mandarelli ha manifestato grande soddisfazione per un lavoro di squadra che ha coinvolto le parti sociali, la Giunta regionale, la Commissione e infine il Consiglio: “In questo modo la Regione recupera anche il ruolo di legislazione, programmazione e indirizzo che gli è proprio”.
245/Ntr/ac/8 novembre 2006

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