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Lazio, 8 settembre - Pineschi: "E' un dovere di tutti ricordare i caduti della guerra di liberazione"
13/09/05 - Il Presidente del Consiglio regionale del Lazio Massimo Pineschi ha presenziato, questa mattina, alle cerimonie dedicate al 62° anniversario della difesa di Roma e dell’inizio della Guerra di Liberazione, partecipando alla cerimonia di deposizione, a Porta San Paolo, delle tre corone di alloro, tra cui quella della Regione Lazio, alla lapide dedicata ai caduti per la libertà. Ha partecipato altresì al Parco della Resistenza alla deposizione di una ghirlanda presso il monumento dedicato agli 87.000 militari caduti nella Guerra di Liberazione tra il 1943 e il 1945.
Ricordando gli avvenimenti dell’8 settembre 1943, il Presidente Pineschi, in una nota, ha dichiarato che “è un dovere di tutti ricordare oggi il sacrificio di tanti italiani, civili e militari, che hanno speso la loro vita per restituire alla Nazione quella libertà che gli era negata. Nonostante le drammatiche condizioni del momento e lo sbandamento degli animi conseguente all’8 settembre, la maggior parte degli italiani ha saputo resistere, combattere e vincere la battaglia per affermare quegli ideali che sono oggi i sono i valori fondanti della nostra Costituzione repubblicana”.
“Dobbiamo fare in modo che il nostro ricordo e la nostra perenne gratitudine verso i nostri caduti, veri e propri martiri della libertà, orientino oggi concretamente le giovani generazioni nella formazione dei loro ideali e dei loro principi, perché soltanto dando un futuro alla memoria potremo difendere e dare continuità alle conquiste democratiche del Paese contro ogni pericolo atto a minarle”.
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