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Pastori protestano davanti alla sede del Consiglio Regionale
19/11/05 - I pastori del Lazio hanno dato vita ad una protesta dinanzi la sede del Consiglio Regionale del Lazio in Via della Pisana, contro il prezzo imposto al latte ovino dalle industrie casearie. Una delegazione è stata ricevuta dal presidente della Commissione agricoltura Mario Perilli (Ds).
I pastori, provenienti da tutte le province del Lazio, erano partiti in corteo questa mattina da Viterbo. Due le questioni che hanno dato vita alla protesta: il prezzo corrisposto al latte prodotto, fermo dal 1982, che si aggira intorno a 0,65 centesimi per litro Iva compresa, e la richiesta, supportata da circa 800 firme, dell’apertura di un tavolo di trattative tra Regione e rappresentanze degli allevatori.
“Mi farò garante presso l’assessore Valentini – ha detto Perilli – affinché sia dato via al più presto a tutte le iniziative utili a risolvere un problema che pone in disagio centinaia di famiglie che sulla pastorizia costruiscono il loro reddito. E’ vergognoso – ha sottolineato Perilli – che a fronte di un prezzo di circa 23 euro al quintale di foraggio pagato dagli allevatori, ne corrisponda un altro per il latte prodotto che è da elemosina. In mancanza di norme e regole certe – ha assicurato il presidente – la Regione agirà affinché un duro lavoro che ha radici antiche e che produce un prodotto da tutti apprezzato, non sia svilito da chi antepone soltanto interessi di cassa”.
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