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Pineschi: Europa, ripartire con lo "Spirito Di Ventotene"
30/08/05 - Soltanto con un forte rilancio in chiave federalista l’Europa può superare l’attuale empasse, dovuto anche all’esito dei referendum in Francia e Olanda che hanno espresso un dissenso della maggio r parte degli elettori sulla nuova Costituzione europea.
Lo ha dichiarato Massimo Pineschi, presidente del Consiglio regionale del Lazio, intervenendo al convegno “Il federalismo dall’Europa al mondo, le proposte dei federalisti per rilanciare l’Ue”, organizzato dall’Istituto di studi federalisti Altiero Spinelli, a Ventotene.
Per Pineschi è necessaria una più ampia coesione anche per affrontare i problemi dell’allargamento dell’Europa unita e per pervenire finalmente ad un effettiva unione sui temi di grande rilievo come la politica estera, che deve rafforzare il ruolo dell’Europa nei nuovi equilibri mondiali, e come le politiche di sviluppo e di solidarietà sociale.
In tale prospettiva, è necessario che l’Italia delle Regioni e delle autonomie locali dia un forte contributo alla ripresa del processo democratico ed alla Costituzione europea ponendo al centro un nuovo rapporto tra istituzioni e cittadini, vero fulcro di un’integrazione politica che non può prescindere dal coinvolgimento dei popoli e degli individui.
Da Ventotene, ha concluso il Presidente del Consiglio regionale del Lazio, è stato lanciato quel manifesto che ha dato una spinta ideale e politica alla costituzione dell’Europa ed oggi lo “spirito di Ventotene” può e deve costituire il fattore di slancio e di stimolo ad un nuovo ciclo di integrazione e di coesione che consente di assegnare all’Europa una funzione fondamentale in un mondo sempre più globalizzato e alle prese con i problemi della costituzione di nuovi equilibri geopolitici.
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