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Lazio, referendum: alla Pisana esame nuova legge regionale


25/06/09 - D'Amato: "Finalmente daremo attuazione alle norme dello Statuto regionale"

Con l'approvazione all'unanimità di 28 articoli su 49, la commissione Affari costituzionali e statutari del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Alessio D'Amato (Pd), ha iniziato l'esame della proposta di legge che disciplina l'iniziativa legislativa popolare e dei consigli provinciali e comunali, nonché il referendum abrogativo, propositivo e consultivo.
"Si tratta di una legge che darà completa attuazione a quanto previsto dallo Statuto regionale in materia di referendum e di iniziativa legislativa popolare, cardini imprescindibili della partecipazione democratica dei cittadini" - ha dichiarato Alessio D'Amato, firmatario della legge insieme al presidente del Consiglio regionale Guido Milana.
"In questo modo - ha aggiunto D'Amato - colmiamo una lacuna derivante dal fatto che la vecchia legge datata 1980 era stata superata dallo Statuto approvato nel 2005, e lo faremo a breve, visto il clima di grande collaborazione tra maggioranza e minoranza emerso in commissione durante l'approvazione dei primi 28 articoli".

Nel dettaglio, gli articoli approvati oggi disciplinano l'iniziativa legislativa popolare che potrà essere esercitata da almeno 10 mila elettori della Regione; l'iniziativa legislativa da parte dei consigli provinciali e comunali che potrà essere esercitata da ciascun consiglio provinciale o da almeno 5 consigli comunali nei cui ambiti territoriali siano complessivamente residenti almeno 10 mila abitanti; il referendum abrogativo, che potrà essere richiesto 50 mila elettori del Lazio, da due consigli provinciali mediante deliberazione adottata a maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascun consiglio o da 10 consigli comunali nei cui ambiti territoriali siano complessivamente iscritti nelle liste elettorali almeno 50 mila elettori, con procedura di deliberazione uguale a quella dei consigli provinciali. I limiti alle materie oggetto di richiesta di referendum saranno quelli previsti dallo statuto, mentre viene introdotta la fattispecie della 'proposta preventiva' d'iniziativa di referendum, consistente nella sottoscrizione dei quesiti referendari da parte di almeno mille elettori per poter avviare tutta la procedura di richiesta di referendum con la relativa attività di raccolta firme.
Restano da approvare gli articoli che disciplineranno il referendum propositivo e quello consultivo, nonché le norme di carattere generale e quelle transitorie.

Presenti alla seduta i consiglieri Carlo Lucherini (Pd), Massimo Pineschi (Lista Marrazzo-Pd), Roberto Alagna (Lista civica per il Lazio), Anna Pizzo (Sinistra e libertà), Rodolfo Gigli (Udc), Erder Mazzocchi (An-Pdl), Fabio Armeni (Fi-Pdl), Donato Robilotta (Sr-Pdl), Raffaele D'Ambrosio (Udc per la costituente), Ivano Peduzzi (Prc) e Antonio Luciani (An-Pdl).

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