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Regione Lazio aderisce a Carta Europea per uguaglianza


22/03/07 - Adesione anche all’appello contro tratta esseri umani Il Consiglio Regionale del Lazio, sotto la presidenza di Massimo Pineschi, ha approvato all’unanimità due ordini del giorno che prevedono l’adesione del Consiglio Regionale del Lazio alla ‘Carta europea per l’Uguaglianza e la Parità delle Donne e degli Uomini nella vita locale e all’appello ai poteri locali per la prevenzione e il contrasto della tratta di esseri umani’. La Carta, destinata agli enti locali e regionali d’Europa, invita gli stessi a firmarla e a prendere pubblicamente posizione sul principio della parità tra uomini e donne e ad attuare, sul proprio territorio, gli impegni definiti nella Carta stessa. La Carta è stata redatta nell’ambito del progetto realizzato dal Consiglio dei Comuni e delle regioni d’Europa in collaborazione con numerosi partners. Tale progetto è stato sostenuto dalla Commissione europea nell’ambito del 5° programma d’azione comunitario per la parità tra uomini e donne. Dal dibattito è emerso che persiste tuttora la grave discriminazione nei confronti delle donne che deve essere assolutamente bandita. L’intento, perciò, è di coinvolgere Regioni ed enti locali nell’elaborazione di programmi finalizzati a cancellare non solo le discriminazioni che determinano disparità politiche, economiche e culturali, ma eliminare anche gli stereotipi sessuali basate sull’idea della superiorità per inferiorità dell’uno o dell’altro sesso. Nel presentare gli ordini del giorno il Presidente Massimo Pineschi si è detto “profondamente convinto che i principi e le regole fondamentali che garantiscono l’uguaglianza tra gli uomini e le donne devono trovare un terreno proficuo di rispetto e di attuazione a cominciare dalle comunità locali e regionali, dove si costruisce dal basso il processo di partecipazione e di realizzazione della democrazia. Al tempo stesso - ha continuato Pineschi - sono convinto che la nostra adesione all’appello per porre in essere ogni azione efficace per contrastare uno dei fenomeni più odiosi e inaccettabili che perdura anche ai nostri tempi, qual è quello della tratta degli esseri umani, potrà concorrere positivamente a combattere ogni forma di sfruttamento umano. Pineschi ha poi spiegato che con l’adesione alla Carta, il Consiglio Regionale conferma “la nostra grande coerenza con quel Manifesto di Ventotene che dette slancio alla costruzione di una nuova Europa dei popoli nell’immediato dopoguerra e concorreremo al consolidamento dei traguardi realizzati dall’Europa che hanno segnato una tappa fondamentale nei Trattati di Roma. Trattati che, - ha concluso il Presidente - domani saranno solennemente celebrati nella Capitale, a conferma del riconoscimento del ruolo fondamentale dell’Italia nell’edificazione di un’Europa nuova e di tutti i cittadini”. Al dibattito in Aula hanno partecipato i consiglieri Paola Brianti (DL) Luisa Laurelli (DS), l’assessore Silvia Costa (DL), Raffaele D’Ambrosio (Mpa), Francesco Saponaro (Misto), Luigi Canali (Lista Marrazzo), Donato Robilotta (SR) e Antonio Cicchetti (AN). 61/Ntr/ac/21 marzo 2007

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