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8 Marzo - Mozione Consiglio Lazio contro violenza sulle donne, Pineschi: "Realizzare pienamente i diritti delle donne"


08/03/06 - Pineschi: “realizzare pienamente i diritti delle donne” All’unanimità, il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato una mozione con la quale si impegna la Giunta a “mettere in atto strategie di prevenzione e contrasto al fine di ridurre e contenere il preoccupante fenomeno della violenza sulle donne”. Questo il messaggio forte lanciato oggi dalla massima Istituzione del Lazio, in occasione dell’8 marzo. La mozione è firmata da Maria Antonietta Grosso (Pdci), Wanda Ciaraldi (Udeur), Anna Evelina Pizzo (Prc), Anna Maria Massimi (Ds), Luisa Laurelli (Ds), Antonietta Brancati (Misto), Paola Brianti (Margherita), Anna Teresa Formisano (Udc). Si è unita alla mozione l’assessore alla Formazione professionale Silvia Costa, che in precedenza si era recata al Quirinale per la celebrazione dell’ultimo 8 marzo della Presidenza Ciampi.

Nella mozione si chiede di “realizzare specifici percorsi di reintegrazione sociale e lavorativa delle donne violentate o maltrattate” e di “attribuire ai consultori il compito specifico di fornire assistenza psicologica gratuita alle donne vittime che ne facciano espressa richiesta anche attraverso attività di formazione professionale su queste tematiche in modo da dare concretezza alle necessità delle donne”. La mozione contiene anche un appello ai media perché agiscano per dare una corretta informazione relativamente a questi temi, “evitando forme di linguaggio o stereotipi che penalizzino l’immagine delle donne e contemporaneamente promuovere attraverso i media un’adeguata campagna di comunicazione e informazione sostenendo in tal modo la diffusione della conoscenza delle strutture di supporto esistenti per tali problematiche”. Sarà compito della Regione “favorire uno stretto coordinamento tra i servizi sociali regionali che a qualsiasi titolo operano sul territorio in modo da garantire un adeguato sostegno in presenza di violenza sessuale da estranei, maltrattamenti in famiglia, abuso da figure parentali”. Infine, la mozione impegna la Giunta “ad improntare l’azione istituzionale in ogni ambito alla salvaguardia dei diritti soggettivi delle donne sia all’interno della coppia sia per quello che riguarda l’autodeterminazione in merito alle proprie scelte”.

Nel porre in votazione la mozione, il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Massimo Pineschi ha ricordato, in questo particolare 8 marzo, in particolare un donna, la mamma del piccolo Tommaso Onori, in mano ai rapitori, auspicando la sua liberazione.

Prima dell’apertura del Consiglio, Pineschi, assieme ad altre consigliere regionali, aveva celebrato l’8 marzo con le donne dipendenti del Consiglio Regionale. “Molto è stato fatto in Italia per attuare i principi costituzionali relativi ai diritti della donna, ma ancora molto resta da fare per realizzarli compiutamente”. Pineschi ha anche ricordato il “lungo percorso delle lotte delle donne nel nostro Paese, dallo straordinario contributo alla lotta di liberazione alla partecipazione di 21 donne all’Assemblea Costituente, dal varo dei principi costituzionali sui diritti della donna all’impulso decisivo dato al varo di leggi importanti a tutela del lavoro, della famiglia e dei diritti civili”.

“Oggi – ha concluso Pineschi – è necessario portare avanti con grande impegno una forte iniziativa per il pieno riconoscimento delle pari opportunità e sono certo che il Consiglio regionale del Lazio farà la sua parte”.

All’incontro sono intervenute le consigliere Anna Evelina Pizzo (PRC), Maria Antonietta Grosso (PDCI), Anna Maria Massimi (DS) e la Consigliera di Parità della Regione Lazio Stefania De Luca. Come simbolo della ricorrenza dell’8 marzo, a tutte le partecipanti è stata donata una candela artigianale prodotta in India dalla “New School Craft”, cooperativa di donne aderente al circuito del commercio equo e solidale che tutela i diritti al lavoro, allo studio e alla maternità delle 25 lavoratrici che vi sono occupate. 76/Ntr/ac/2006

IL CONSIGLIO REGIONALE PROSEGUIRA’ NELLA GIORNATA DI OGGI, FINO A TARDA SERA CON IL PACCHETTO DI EMENDAMENTI SULL’URBANISTICA. Si tratta di modifiche alla legge 24 del ’98 ‘Pianificazione paesistica e tutela dei beni e delle aree sottoposti a vincolo paesistico’ e di modifiche alla legge 38 del ’99 ‘Norme sul governo del territorio e successive modifiche’. Questa materia fa capo all’assessore all’Urbanistica e Vice-Presidente della Giunta Massimo Pompili (Ds).

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