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Sicurezza stradale: Lazio, 'un traguardo per la vita'


23/04/07 - SICUREZZA STRADALE: LAZIO, ‘UN TRAGUARDO PER LA VITA’ “ Sicuri in strada: perché la strada può portarti dove vuoi, senza portarti via la vita” e “NO alcol, se guidi non bere”, questi gli slogan per l’informazione e la prevenzione. “Obiettivo 2010, un traguardo per la vita”. E’ questo il titolo della petizione promossa dall’Automobile Club Italia e dalla Federation Internazionale dell’Automobile e indirizzata al Segretario Generale dell’ONU, in occasione della 62^ Assemblea Generale delle Nazioni Unite e sulla quale oggi, all’unanimità, il Consiglio Regionale del Lazio, riunito in via della Pisana in seduta straordinaria dal Presidente Massimo Pineschi, si è espresso favorevolmente. La petizione chiede alla Comunità internazionale di combattere le maggiori cause di incidentalità, accrescendo l’educazione alla guida; migliorando il disegno delle strade in funzione della sicurezza; predisponendo misure a tutela dei pedoni; migliorando le politiche di controllo del traffico; combattendo il fenomeno della guida sotto l’effetto dell’alcol e delle droghe; reprimendo l’abitudine all’eccesso di velocità alla guida”. Nella petizione, che mira anche a migliorare la sicurezza stradale nei Paesi in via di sviluppo, realizzando un piano d’azione decennale destinando uno stanziamento di 300 milioni di dollari, pari al 10 per cento dei fondi della Banca Mondiale destinati allo sviluppo delle infrastrutture stradali, si sostiene l’idea di organizzare un Summit interministeriale mondiale, patrocinato dalle Nazioni Unite, al fine di concordare azioni politiche ad alto livello per contrastare le morti sulle strade, specie nei Paesi in via di sviluppo. Nella petizione si ricorda che “il tema della sicurezza sulle strade nel mondo allarma la coscienza di tutti; sono oltre un milione e duecentomila i morti sulle strade nel mondo ogni anno, quanti quelli provocati da tubercolosi e malaria; ogni sei secondi una persona resta uccisa o menomata, ogni tre minuti muore un bambino per indicente stradale; oltre il 90 per cento degli incidenti avviene in Paesi in via di sviluppo; di fronte a questo scempio e nonostante il tema necessiti di un forte impegno politico e di adeguate risorse economiche, si registra una diffusa indifferenza della Comunità internazionale”. E’ recente un dato dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): nel mondo, ogni 90 secondi un ragazzo è vittima della strada. Prima della relazione dell’assessore ai Lavori pubblici Bruno Astorre, nell’Aula di via della Pisana sono stati proiettati 10 video-spot che stanno andando in onda sulle TV laziali. Astorre ha ricordato lo slogan lanciato dalla Regione Lazio: “Sicuri in strada: perché la strada ti può portare dove vuoi, senza portati via la vita”. Altro slogan è dedicato alla prevenzione degli incidenti dovuti all’alcol: “NO alcol, Se guidi non bere”. Tra le altre iniziative, la distribuzione di un opuscolo “Sicuri in strada” in 100 mila copie in tante piazze del Lazio e un Kit di 6 pannelli per un totale di 6500 manifesti per tutte le autoscuole del Lazio. La seduta straordinaria di oggi e le altre iniziative si inquadrano nella prima settimana mondiale della sicurezza stradale che si apre oggi e si concluderà domenica 29 aprile, mentre sabato 28 sarà la Giornata regionale per la sicurezza stradale. Citando i dati Istat, Astorre ha detto che “gli incidenti stradali nel Lazio mietono 571 vittime all’anno e hanno causato conseguenze più o meno gravi a oltre 44 mila persone; si pensi solo ai 194 morti fra i giovani tra 0 e 29 anni. Incidenti che hanno un alto costo sociale quantificabile in 422 euro per ogni abitante del Lazio”. Astorre ha poi sottolineato che la Regione è fortemente impegnata finanziariamente per oltre 400 milioni di euro per centinaia di progetti, cantieri, opere, iniziative. 170 milioni per la messa in sicurezza e per l’informazione su alcune strade tra le più pericolose: la Pontina, la Flacca, l’Appia, il GRA di Roma. Ci sono da aggiungere poi 19 milioni di euro con i quali l’Astral Spa provvederà a mettere in sicurezza la Pontina. Altri finanziamenti per 200 mln di euro sono finalizzati alla grande viabilità: Orte-Civitavecchia, Salaria, Cassia-bis, GRA tra l’A24 e il tracciato intermodale Roma-Latina”. In apertura di seduta, il Presidente Pineschi, nel salutare una classe del Liceo ‘Benedetto da Norcia’ presente in Aula, ha ricordato che gli incidenti stradali costituiscono un costo elevatissimo “per i ricoveri e le cure, l’assistenza e la riabilitazione, oltre al dramma della perdita di vite umane e a tante sofferenze. L’approvazione della petizione è il contributo che vogliamo dare anche noi a questa grande battaglia di civiltà”. Prima del voto della petizione sono intervenuti gli esponenti di quasi tutti i gruppi politici, ai quali hanno replicato gli assessori ai Trasporti Fabio Ciani e lo stesso Astorre. Ciani ha detto che “il numero degli interventi in Aula testimonia la sensibilità che c’è su questo tema che ci impone di trovare le soluzioni”. 86/Ntr/ac/

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