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Lazio: calendarizzati consiglio e conferenza su precariato avviata riflessione sui rapporti tra consiglio e giunta. pompili: "su lazio service abbiamo rispettato impegni"


18/04/07 - Avviata riflessione sui rapporti tra Consiglio e Giunta Pompili: “su Lazio Service abbiamo rispettato impegni” Una seduta di Consiglio Regionale straordinario sul precariato si terrà lunedì 25 giugno. Martedì 26 e mercoledì 27 giugno avrà luogo la ‘Conferenza regionale sul lavoro’, da dove dovranno scaturire proposte praticabili per risolvere il dramma del lavoro precario e del lavoro che manca nel Lazio. Questa è la decisione di oggi della conferenza dei capigruppo, riunita e presieduta dal Presidente del Consiglio Regionale Massimo Pineschi in via della Pisana.

I Presidenti dei gruppi hanno convenuto sulla proposta avanzata dal capogruppo dei Verdi Enrico Fontana, il quale ha motivato le tre date del Consiglio straordinario e della Conferenza “con la necessità di arrivare a questi appuntamenti con proposte concrete: Occorre il tempo perché la commissione Lavoro svolga un’istruttoria e produca i documenti che dovranno essere portati all’attenzione del Consiglio e della Conferenza, che vedrà la partecipazione di tutte le Istituzioni, i sindacati e le associazioni interessate al tema del precariato”. Fontana ha ricordato che “pervenire a questi appuntamenti è la conseguenza di decisioni già assunte, per il rispetto delle quali il Presidente della commissione Lavoro Peppe Mariani era ricorso allo sciopero della fame”, interrotto venerdì a seguito di una lettera del Presidente Pineschi, con la quale si dava annuncio della conferenza dei capigruppo di oggi, finalizzata a calendarizzare il Consiglio straordinario. Così come poi è avvenuto.

Nel corso della conferenza di oggi, il Vice-Presidente della Giunta Massimo Pompili (DS) ha ricordato l’impegno della Regione per risolvere complessivamente il problema del precariato. “Si tratta di un passaggio importante della nostra azione di Governo –ha detto – che già sta dando i suoi risultati con il processo di stabilizzazione dei lavoratori di Lazio Service. Di quest’ultima questione –ha aggiunto Pompili – me ne sono occupato personalmente: la legge che trasforma Lazio Service in house è stata approvata e adesso siamo nella fase di approvazione delle delibere che stabilizzeranno definitivamente i lavoratori. Si è trattato di un grosso lavoro che testimonia l’attenzione che abbiamo prestato a questa importante vicenda. Non abbiamo fatto le pulci a nessuno, il nostro obiettivo, raggiunto, è stato quello di risolvere il problema”. Presenti quasi tutti i capigruppo di maggioranza e di opposizione, la conferenza ha poi deciso di tenere una seduta ad hoc per affrontare complessivamente la questione dei rapporti tra Consiglio e Giunta. La proposta è stata avanzata da Alfredo Pallone, capogruppo di Forza Italia: “Spesso accade che la Giunta non risponda alle interrogazioni o, se risponde, lo fa con ritardo e non sempre le risposte sono coerenti con il contenuto dell’interrogazione stessa. Non è solo una questione temporale, ma di contenuti. Il rischio è che venga meno la funzione dei consiglieri e del Consiglio, una questione di primaria importanza che va risolta con decisioni assunte con il contributo di tutti”. Alla proposta di Pallone si sono associati altri capigruppo. Lo stesso Enrico Fontana, nel sostenerla, ha sottolineato la necessità di definire i rapporti tra Consiglio e Giunta. Alessio D’Amato (Ambiente e lavoro): “Mi chiedo se si debba riflettere sul ruolo del Consiglio, che rischia di essere vanificato. Ricordo a tutti che abbiamo assunto decisioni in sede di Finanziaria 2007 che attendono di essere applicate, come ad esempio la riduzione del numero delle commissioni. Chiedo pertanto che si dia conseguenza alle leggi che noi stessi approviamo”. Analoghi interventi dei capigruppo del PRC Ivano Peduzzi, della DC per le Autonomie Fabio Desideri, che ha chiesto di anticipare la data di convocazione del Consiglio straordinario, dello Sdi Giuseppe Celli. “La legge Finanziaria va applicata –ha detto Celli- e la riduzione del numero delle commissioni è una questione che non si può eludere”. Intanto è da qualche giorno all’esame dei gruppi la proposta di riforma del regolamento del Consiglio avanzata da Massimo Pineschi, che anche oggi è tornato sull’argomento spiegando che “si tratta di una base di lavoro sulla quale si articolerà il confronto tra i consiglieri. E’ un contributo che ho voluto dare sulla riforma del regolamento, tema sentito da tutti, e che implica risposte per rendere il Consiglio regionale più funzionale e più efficiente”.

La conferenza dei capigruppo ha quindi deciso che il Consiglio si riunirà lunedì 23 aprile alle ore 12. Le prime due ore saranno una seduta straordinaria sulla sicurezza stradale. Subito dopo, il Consiglio si riunirà in seduta ordinaria e avvierà l’esame della legge sui diritti della popolazione detenuta. Altra seduta martedì 2 maggio per prosecuzione ordine del giorno e incardinamento della proposta di legge sull’Artigianato. Nella seduta del 9 maggio sarà portata in discussione la proposta di legge sul Turismo. Tra il 2 e il 9 maggio si terrà un’altra conferenza dei capigruppo. 82/Ntr/ac/

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