menù principale per la navigazione

  1. menù argomenti correlati
  2. contenuto della pagina
  3. servizi

Ora per ora:

ferma lo scorrimentomostra tutte le notizie
Siete qui: Homepage / Comunicati / Dettaglio

Lazio: Consiglio approva referendum su devolution


01/12/05 - La delibera con la quale la Regione Lazio promuove il referendum sulla devolution, vale a dire sulla riforma costituzionale approvata dal Parlamento recante “Modifica alla Parte II della Costituzione”, è stata approvata oggi dal Consiglio Regionale del Lazio. Una riforma approvata in seconda lettura il 20 ottobre 2005 dalla Camera e il 16 novembre 2005 dal Senato, a maggioranza assoluta, ma inferiore ai due terzi dei membri di ciascuna Camera. Proprio questa circostanza dell’approvazione senza i due terzi rende la riforma costituzionale suscettibile a referendum confermativo anche per iniziativa di almeno cinque Consigli regionali. La delibera approvata dal Consiglio Regionale del Lazio contiene la richiesta di referendum in base all’articolo 138, secondo comma, della Costituzione.

Nella giornata di ieri, il Presidente del Consiglio Regionale Massimo Pineschi aveva spiegato, sotto il profilo istituzionale, le ragioni che sono alla base della scelta della Regione Lazio di promuovere il referendum sulla riforma della Costituzione. Pineschi ha ripercorso le tappe che hanno portato il Consiglio Regionale del Lazio a votare il referendum, spiegando anche i percorsi di altre Regioni, in particolare la Sardegna e la Campania “Regioni con le quali ci raccorderemo” – ha detto Pineschi.

Oggi, il Presidente della Regione Piero Marrazzo, nel replicare agli interventi dei consiglieri in Aula, ha sottolineato “il valore politico di questa scelta che apre il dibattito con i cittadini, per dare loro quel ruolo che i parlamentari hanno avuto. La nascita delle Regioni, il regionalismo degli anni ’70 che cosa era se non una ‘democrazia di prossimità’ –ha detto ancora Marrazzo- ma occorre oggi recuperare un rapporto tra le Istituzioni e tra le Istituzioni e i cittadini. Noi vogliamo mandare un segnale per chiamare il Paese a prendere una decisione. Tutto il Paese, attraverso il dibattito, darà il contributo che l’Italia merita e le Regioni potranno governare con responsabilità di scelta da condividere con il Parlamento nazionale”. Sono intervenuti per dichiarazione di voto i consiglieri Donato Robilotta (Nuovo Psi), Giovanni Carapella (DS), Mario Di Carlo (Margherita), Luciano Ciocchetti (UDC), Raffaele D’Ambrosio (Forza Italia), Ivano Petuzzi (PRC), Antonietta Brancati (Gruppo Misto), Filiberto Zaratti (Verdi), Giovanni Colagrossi (Italia dei Valori), Fabio Rampelli (AN). I consiglieri dell’opposizione hanno mostrato apprezzamento per le parole del Presidente Marrazzo ed hanno motivato il voto favorevole alla delibera, che, infatti, è stata approvata con 55 voti a favore e nessun voto contrario. Un voto all’unanimità che, secondo Pineschi, “testimonia la volontà della Regione Lazio di essere protagonista attiva in un grande confronto democratico qual è quello sulla riforma della Costituzione”.

Il Consiglio ha poi eletto un delegato effettivo e uno supplente: essi sono Luisa Laurelli (DS) e Donato Robilotta (Nuovo Psi). I delegati hanno il compito di redigere e sottoscrivere l’atto di richiesta del referendum da presentare alla Cancelleria della Corte di Cassazione.

Area Informazione
indirizzo: Via della Pisana 1301 00163 - Roma -
tel: 06.6577.1408
fax: 06.6500.1518
e-mail: areainformazione@regione.lazio.it


torna al menù