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Il Lazio in Argentina per integrazione malati psichiatrici
18/11/08 - Milana: “A trent’anni dalla legge 180 esportiamo buone pratiche”
Ci sarà anche una delegazione delle associazioni che nel Lazio promuovono l’approccio ai problemi della salute mentale ispirato alla legge 180 e all’opera di Franco Basaglia, nel gruppo che lunedì 24 novembre arriverà in Argentina per dare vita a “Patasarriba”. A trent’anni di distanza dall’approvazione della legge 180, e a sessant’anni dall’approvazione della Costituzione, si ricorda anche in questo modo lo psichiatra che promosse la rivoluzione nei sistemi di cura delle persone con problemi mentali, cominciando dalla chiusura del manicomio di Trieste. “Patasarriba” è un progetto di collaborazione fra l’Italia e l’Argentina (dove è nato un grande movimento per la riforma della psichiatria e la chiusura dei manicomi), sponsorizzato dal Consiglio e dalla Giunta regionale del Lazio, che si sono uniti ad altre 13 Regioni italiane offrendo un contributo per inviare una delegazione oltreoceano. L’iniziativa è stata presentata questa mattina alla Pisana dal presidente del Consiglio regionale, Guido Milana, e dal capogruppo dei Verdi Enrico Fontana insieme con i rappresentanti delle associazioni interessate.
“Basaglia dovrebbe essere contento che riusciamo a esportare follia – ha esordito Milana – E’ una follia geniale esportare buone pratiche nella sanità, in un Paese come l’Argentina che ha ancora i manicomi aperti”. Milana ha ricordato come proprio nel momento in cui Consiglio regionale e Regione stanno procedendo ai tagli nella sanità, questo progetto e il lavoro delle associazioni che c’è dietro, deve essere lo “stimolo a noi che stiamo lavorando. Dobbiamo fare in modo che la scure dei tagli non tocchi questioni come queste che coinvolgono intere famiglie nella sofferenza”.
“Su questi temi – ha aggiunto il consigliere Fontana – nel nuovo Piano sanitario regionale ci deve essere attenzione dal punto di vista delle politiche da attuare e non solo da quello delle risorse. Un approccio siffatto – ha concluso - è una delle buone pratiche da promuovere e deve essere chiaro che su una materia come questa non consentiremo marce indietro”.
L’iniziativa cui parteciperanno in tutto 230 persone, di cui 50 del Lazio, prenderà il via il 24 novembre prossimo quando la delegazione italiana (organizzata da Anpis, l’associazione delle polisportive di integrazione sociale, e dall’Unasam, l’Unione delle associazioni per la salute mentale in collaborazione con un’associazione locale) arriverà in Argentina per portare a Buenos Aires e La Plata una manifestazione che già da otto anni si svolge in Italia con il nome di “Sottosopra”. Si tratta di un insieme di eventi che ricorrono allo sport non competitivo, agli incontri e agli spettacoli musicali e teatrali per favorire la conoscenza fra le persone che vivono nel mondo della sofferenza causata da disturbi mentali e tutti gli altri. Si lavora in questo modo per la caduta dei pregiudizi che circondano ancora con forza la malattia mentale, come ha sottolineato Paolo Cori, psichiatra e membro dell’Associazione Alchimia di Grottaferrata che insieme con altre associazioni ha dato vita a “Patasarriba” e che sarà in Argentina con la sua band, invitata a suonare al grande concerto finale di Plaza de Mayo, la piazza storica delle manifestazioni di Buenos Aires.
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