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Lazio: presentata legge sulla sicurezza nello sport


27/11/08 - In Commissione l’intervento delle associazioni Bini, Castelli e Cip

La commissione Cultura, spettacolo e sport, presieduta Antonio Zanon (Pd), ha esaminato in via preliminare la proposta di legge “Interventi per la promozione, il sostegno e la diffusione della sicurezza nello sport”, di iniziativa del consigliere Enzo Foschi (Pd), vicepresidente della commissione, in un’audizione cui sono state invitate le associazioni del settore e gli enti preposti. “A seguito di diversi eventi tragici accaduti nella pratica dell’attività sportiva – ha detto Foschi – riteniamo sarebbe utile che la Regione Lazio, insieme a tutto il mondo istituzionale e delle associazioni sportive, si dotasse di uno strumento per la sicurezza degli e negli impianti sportivi che coinvolga tutti i responsabili e gli operatori del settore”.

La proposta, oltre a favorire il miglioramento delle strutture, favorisce la formazione, la qualificazione e l’aggiornamento degli operatori e la tutela del diritto alla salute e alla integrità delle persone che praticano attività motorie e sportive. Si istituisce inoltre una giornata della promozione della sicurezza nello sport. “Proponiamo quale data il 9 febbraio, giorno del compleanno del giovane Alessandro Bini, scomparso il 2 febbraio di quest’anno a causa del trauma subito dall’impatto con un rubinetto posto dove non doveva in un campo di calcio”.

“Saremmo molto onorati se questa legge avesse esito positivo”, ha detto Delia Santalucia Bini, mamma di Alessandro e presidente dell’associazione intitolata al figlio che porta avanti le tematiche legate alla sicurezza nei luoghi dello sport. “D’altra parte – ha aggiunto – è necessario avere i defibrillatori, anche nelle scuole”. Richiesta pervenuta anche dal medico Vincenzo Castelli, papà di Giorgio e presidente della fondazione intitolata al figlio (calciatore dilettante morto sul campo da gioco per un arresto cardiaco): “lo sport fa bene – ha detto – ma qualche volta crea problemi e fa delle vittime. Negli ultimi 2 anni e mezzo sono morti sui campi di gioco 10 ragazzi e nessuno di questi è stato defibrillato entro 10 minuti dall’evento. Mi fa piacere che le istituzioni inizino ad essere sensibili su questi temi; d’altronde la Regione Lazio è all’avanguardia nel portare avanti la cultura della salute e dello sport”.

La proposta prevede anche la costituzione di una Consulta quale organismo permanente in materia di promozione e monitoraggio delle politiche regionali in favore della sicurezza nello sport, nella quale sono chiamati a farne parte il Coni, gli enti di promozione sportiva, rappresentanti delle fondazioni e associazioni che si occupano di tali temi, gestori degli impianti e assessorati allo sport, alla salute, ai lavori pubblici. “Che il Coni sia assente, pur invitato, è un fatto abbastanza grave” ha affermato Foschi che ha auspicato l’approvazione della legge in tempi rapidi. “Questa è una proposta condivisibilissima che può diventare “bipartisan” – ha assicurato Massimiliano Maselli (FI-Pdl) – ma il tema centrale sono le risorse economiche. Dobbiamo individuare delle priorità: forse si potrebbe dare qualche soldo in meno alla Festa del Cinema e qualcuno in più allo sport”.

“Tengo molto alla sicurezza e al miglioramento degli impianti – ha detto Zanon, ex sportivo e presidente per 10 anni della Federazione regionale ciclismo – sono molto contento di questa condivisione e farò in modo di concludere l’iter il prima possibile. Ai ragazzi bisogna dare la possibilità di non stare per strada ma sui campi di calcio, in palestra, nelle piscine, ed evitare così fenomeni di devianza”.

La proposta, condivisa anche dal presidente regionale del Comitato Paralimpico, Pasquale Baroni, verrà sottoscritta anche da Maria Antonietta Grosso (Pdci) che ha proposto di inserire nella Consulta anche l’assessorato alla scuola. All’audizione era presente anche l’assessore alla cultura, spettacolo e sport Giulia Rodano (Sd) che si è confrontata con gli intervenuti sul merito del provvedimento che verrà riesaminato a breve.

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