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Il Consiglio regionale ha approvato la proposta della "Politica di Sviluppo Unitaria 2007-2013"



16/07/08 -
Approvata dalla maggioranza consiliare, durante la seduta odierna del Consiglio regionale presieduta Guido Milana (Pd), la proposta del programma della "Politica di Sviluppo Unitaria 2007-2013" della Regione Lazio. A presentare la proposta è stato l'Assessore al Bilancio Luigi Nieri (Prc): "Il documento si basa su due aspetti, programmazione ed integrazione. Capace di mantenere insieme gli interventi, così come guarda lontano con gli obiettivi della Comunità Europea. Risponde al richiamo fatto per concretezza degli interventi". Per Nieri saranno "Evitati gli interventi 'a pioggia' privilegiando la selezione mirata delle sinergie".

Anche il Presidente della commissione consiliare Bilancio, Umberto Ponzo (Pd), ha espresso piena soddisfazione sul lavoro fatto intorno alla proposta: "Seguiremo con grande attenzione l'evolversi della programmazione - ha detto Ponzo - seguendo gli interventi specifici man mano che si decideranno di attuare.

Due miliardi e centomila euro il totale complessivo del piano nei sette anni tra il 2007 ed il 2013 e tre le assi prioritarie sulle quali si muove il documento di politica unitaria: la prima che riguarda la ricerca, l'innovazione e il rafforzamento della base produttiva che mira a rafforzare la competitività del sistema produttivo attraverso la promozione della ricerca, dell'innovazione e del trasferimento tecnologico; la seconda che guarda all'ambiente e la prevenzione dei rischi per garantire le condizioni di sostenibilità ambientale preservando e valorizzando le risorse naturali, culturali e paesaggistiche per migliorare la qualità della vita e l'attrattività del territorio; la terza asse riguarda l'accessibilità con l'obiettivo specifico di promuovere una mobilità integrata e sostenibile e una società della conoscenza inclusiva per una maggiore efficienza del sistema Lazio.

Per Aldo Forte (Udc): "Non condividiamo le scelte strategiche sulle quali punta il documento presentato, sulle quali la maggioranza ha fatto la sua campagna elettorale. Non crediamo, e nel documento vi sono già le 'poste', nell'eliminazione degli interventi 'a pioggia' annunciato dall'assessore Nieri. Voteremo contro perché la maggioranza ha rifiutato qualsiasi confronto e, nonostante abbia scelto le priorità di intervento, a tutt'oggi nessuna delle grandi opere annunciate, è stata iniziata".

Per Enrico Fontana (Verdi): "La delibera è molto importante e traccia gli obiettivi verso cui guarda la Regione Lazio. Non è 'figlia' solo della Giunta o della maggioranza ma è il risultato di una cornice formatasi nella Comunità Europea, del Governo nazionale e prosegue linee già indicate nelle passate legislature. Paradossalmente presterò molta più attenzione all'asse 1 e 3 più che all'asse 2 che interessa l'ambiente, esso varrà, per forza di cose, dai due che si rivolgono alla ricerca e all'accessibilità".

Alfredo Pallone (Fi): "Constatiamo con dispiacere un'aula vuota che stride sulle parole di importanza attribuite dalla maggioranza a questa delibera. Stiamo pagando ritardi accumulati dal Governo Prodi nelle risposte che doveva nei riguardi dell'Europa. Bisogna anche vedere se le assi di intervento 'dialogano' tra loro". Per Pallone, inoltre "è una delibera 'romano centrica' che mortifica, ancora una volta, le restanti Province del Lazio. Inoltre solo il 20% delle risorse saranno destinate al settore privato, questo lo trovo troppo sbilanciato. E' mancata la concertazione con gran parte degli Enti locali del Lazio".

Fabio Desideri (Movimento libertà e solidarietà): "Positivo il gesto nel presentare il documento ma assolutamente negativo nella sostanza e per questo siamo contrari".

Bruno Prestagiovanni (An): "Questo documento contiene tutto e il contrario di tutto: come si fa ad essere contrari ad interventi generici sulla cultura? Ma andavano indicati più specifici interventi e siamo anche all'oscuro di tre anni di giunta Marrazzo. La delibera manca completamente dell'indicazione degli obiettivi raggiunti. Il documento è solo l'espressione di enunciazione di principi di buona volontà".

Pietro Di Paoloantonio (An): "In sede di commissione Bilancio è stato evidenziato l'estesa validità temporanea della delibera (sette anni). Proprio per questa notevole durata occorre attenzione nelle delibere attuative". Di Paoloantonio ha anche "auspicato un lavoro sereno circa l'approvazione dell'assestamento di bilancio, abbiamo il tempo necessario, non costringeteci a corse contro il tempo dannose alla riflessione".

Nella replica l'Assessore al Bilancio Luigi Nieri, circa il lavoro propedeutico all'approvazione dell'assestamento di Bilancio ha assicurato tutti i componenti la commissione preposta al bilancio, che in serata verrà loro consegnata la documentazione necessaria, utile a lavorarci fin da subito. Nieri ha poi chiesto al Consiglio di approvare il Piano giudicandolo un atto di notevole importanza per la vita di tutta la Regione Lazio.

Il Presidente Guido Milana ha quindi proceduto a mettere ai voti la deliberazione che i consiglieri di maggioranza hanno approvato.

 

A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio
Info: 800 01 22 83
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