Elezioni europee: dal Consiglio terzo sì al voto di preferenza
19/11/08 - Il Consiglio Regionale del Lazio, presieduto dal vicepresidente
Carlo Lucherini (Pd), ha approvato oggi una mozione- primi firmatari i consiglieri di Rifondazione comunista
Ivano Peduzzi ed
Enrico Luciani - che impegna il presidente della Giunta, Piero Marrazzo, “ad esprimere alle autorità governative e parlamentari la contrarietà della Regione Lazio a una modifica della legge elettorale per l’elezione del Parlamento Europeo che elimini la preferenza e determini uno sbarramento in quanto lesivo del rispetto delle pluralità culturali e politiche presenti in Italia e del diritto dei cittadini a scegliere quali debbano essere i loro rappresentanti”.
E’ la terza mozione approvata dal Consiglio Regionale a favore del voto di preferenza alle europee. Altre due mozioni sul tema elettorale sono state approvate mercoledì scorso, il 12 novembre. La mozione che vede come primi firmatari i consiglieri del Pd
Claudio Moscardelli e
Giuseppe Parroncini impegna la Giunta “ad esprimere alle autorità governative e parlamentari l’orientamento di questa Assemblea favorevole alla garanzia del mantenimento di un sistema elettorale per le consultazioni del giugno 2009, basato sull’indicazione di voti di preferenza attraverso i quali i cittadini possano scegliere direttamente tra i candidati al Parlamento europeo”.
Con la mozione sottoscritta dai tre consiglieri dell’Udc,
Aldo Forte,
Rodolfo Gigli e
Augusto Pigliacelli e altri l’Aula impegna Marrazzo a chiedere “il mantenimento della possibilità per i cittadini alle elezioni europee di scegliere i parlamentari, anche riducendo ad una sola le preferenze” e “di introdurre la preferenza nell’attuale legge elettorale per il Parlamento italiano e dà mandato al Presidente dell’assemblea consiliare di inviare ai presidenti del Senato e della Camera dei Deputati della repubblica e delle commissioni parlamentari la presente mozione”.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio
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