Consiglio: No a obbligo denuncia dei medici verso immigrati irregolari
05/03/09 - Il Consiglio regionale del Lazio, al termine della seduta di ieri presieduta da
Guido Milana (Pd), ha approvato a maggioranza, un Ordine del giorno che impegna il presidente della Giunta regionale a predisporre ed inviare a tutte le strutture sanitarie e ai medici, nel caso in cui la proposta di introduzione dell'obbligo di contestuale denuncia da parte dei medici per prestazioni sanitarie ad immigrati irregolari fosse tramutata in legge dal Parlamento, una circolare in cui sulla base del rispetto dei diritti universali dell'uomo, sia considerato il mantenimento dello stato e delle procedure attuali, che non prevedono l'obbligo di denuncia, un atto di
obiezione di coscienza, pertanto non sanzionabile sul piano amministrativo da parte della Regione e degli enti ad essa collegati del settore sanitario, prevedendo, nel contempo, la difesa degli aderenti alla obiezione di coscienza anche dinanzi alle autorità giudiziarie penali.
L'Ordine del giorno, concernente "Disposizioni in materia di Pubblica sicurezza": è stata sottoscritta da:
Ivano Peduzzi (Prc);
Wanda Ciaraldi (Pd);
Giuseppe Mariani (L.Civ.Lazio).
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio
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