menù principale per la navigazione

  1. menù argomenti correlati
  2. contenuto della pagina
  3. servizi

Ora per ora:

ferma lo scorrimentomostra tutte le notizie
Siete qui: Homepage / Comunicati / Dettaglio

Regione; Abbruzzese: dobbiamo lavorare ad una legge quadro a tutela dell'infanzia


09/07/10 - Si è svolto questa mattina presso gli uffici della presidenza del Consiglio regionale del Lazio, un incontro tra il presidente Abbruzzese, il vice presidente Raffaele D'Ambrosio, il Garante dell'Infanzia e dell'Adolescenza, Francesco Alvaro e il sostituto procuratore generale della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Roma, Claudio De Angelis.

"In questo primo incontro abbiamo valutato l'opportunità di regolamentare meglio la tutela dell'infanzia attraverso una legge quadro che possa riformare tutta la materia. Anche l'ufficio legislativo del Consiglio sta già lavorando affinché tutti i soggetti coinvolti si relazionino con maggior efficacia. L'intenzione è quella di presentare questa riforma in occasione della prossima Giornata Mondiale dei diritti sull'Infanzia il prossimo 20 Novembre. Si tratta di un progetto ambizioso del quale Regione Lazio, prima tra le altre ad affrontare questo riordino, sarebbe l'ente capofila. Vogliamo mettere a punto, con il coinvolgimento di tutti i livelli istituzionali regionali e nazionali, ma anche confrontandoci con le grandi organizzazioni di tutela all'infanzia, gli ordini, le associazioni professionali e le sedi di formazione, un vero e proprio piano regolatore dei diritti sull'infanzia, in perfetta sintonia con quanto sta realizzando il Governo nazionale.

Uno dei primi step di questo coordinamento sarà l'attivazione di alcuni osservatori su tutte le province del Lazio. Oltre alla provincia di Frosinone, per la quale ho già dato piena disponibilità, mi auguro che, vista l'importanza dell'iniziativa, anche le altre province laziali si rendano immediatamente disponibili e siano ugualmente sensibili all'argomento. I dati, diffusi dall'Istat, fotografano una situazione preoccupante visto che nel nostro Paese lavorano 144mila bambini tra i sette e 14 anni e, di questi, 31.500 sono da considerarsi veri e propri casi di sfruttamento. Per non parlare dei numeri, resi noti dall'Unicef, che proprio ultimamente ha denunciato il fatto che in Italia ci sono due milioni di bambini in età scolare che non frequentano la scuola primaria: si tratta di bambini invisibili, che qualcuno ritiene arricchiscano il paese, ma in realtà lo impoveriscono.

Il problema è che manca un coordinamento tra regioni e ministero per una politica complessiva sull'infanzia e anche per questo e' difficile avere un dato certo sul fenomeno, che comprende anche i bambini rom, quelli sfruttati dalle mafie, quelli usati per lo spaccio di droga. Il progetto che ho in mente di portare avanti, insieme al Garante e a tutto il Consiglio regionale, ha dunque proprio questa finalità. Nel Lazio sono oltre 1.450 i minori che vivono in comunità e solo la metà di questi riceve tutela pubblica. Noi possiamo e dobbiamo riportare nei territori quell'attenzione che al momento manca". E' quanto riferisce con una nota Mario Abbruzzese, presidente del Consiglio regionale del Lazio.

Area Informazione
indirizzo: Via della Pisana 1301 00163 - Roma -
tel: 06.6577.1408
fax: 06.6500.1518
e-mail: areainformazione@regione.lazio.it


torna al menù