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Lazio - Pineschi e Milana: 'Svolta per la valle dell'Aniene'
20/02/06 - “La presenza del Presidente della Regione Piero Marrazzo e dei consiglieri regionali testimonia l’impegno concreto che oggi assumiamo nei confronti dei cittadini di questo territorio, per imprimere una svolta decisiva al futuro della Valle dell’Aniene con due proposte di legge ad hoc, capaci di incidere sullo sviluppo e l’occupazione nella zona e per determinare una migliore risposta sanitaria con l’attribuzione della qualifica di ospedale montano all’Angelucci di Subiaco”. Ha esordito così Massimo Pineschi, Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, questa mattina a Subiaco nell’aprire i lavori della manifestazione “Due leggi per cambiare la vivibilità della Valle dell’Aniene. Sviluppo e Sanità’, che ha coinvolto non solo Subiaco, ma tutti i comuni della Comunità montana dell’Aniene. Assieme a Pineschi, il Vice presidente del Consiglio Regionale Guido Milana (Margherita), il consigliere segretario Carlo Lucherini (Ds), i capigruppo del PRC Ivano Peduzzi e dell’Italia dei Valori Giovanni Loreto Colagrossi. Il Presidente Marrazzo, prima di intervenire alla manifestazione, si era recato, assieme ai consiglieri regionali, a visitare l’ospedale, intrattenendosi con gli operatori e i pazienti.
Ha illustrato le proposte di legge Carlo Lucherini: “La legge a sostegno dello sviluppo prevede interventi globali e settoriali che hanno lo scopo di movimentare una situazione che altrimenti sarebbe destinata al declino. L’intento è quello di valorizzare il territorio, facendogli esprimere tutte le potenzialità, sia dal punto di vista turistico, sia dal punto di vista storico, archeologico e culturale. La legge sull’ospedale punta ad esaltare la specificità dell’ospedale montano, attraverso una riqualificazione dei servizi, delle specialità già esistenti e di quelle eventuali da integrare”.
I consiglieri Peduzzi e Colagrossi hanno portato l’adesione dei propri gruppi all’iniziativa legislativa “che deve vedere tempi certi di approvazione –hanno detto- e in tal senso si muoveranno i presentatori per garantire in Consiglio Regionale, dopo il Bilancio 2006, una sorta di corsia preferenziale”.
Le conclusioni sono state del vice presidente Guido Milana: “Siamo qui a inizio legislatura, e non alla fine, perché vogliamo che poi ci si giudichi per quanto saremo riusciti a fare. Dopo questa giornata, usciamo da qui con la consapevolezza che occorre lavorare, tutti insieme, per integrare sia gli strumenti che i soggetti, a partire da Comunità Montana e Gal. La consapevolezza, inoltre, che non si può prescindere dalla risoluzione dei problemi della mobilità e dalla valorizzazione ambientale. La consapevolezza di dover intervenire in modo strutturale per risarcire quel gap nelle entrate Ici di questi comuni dovuto all’esigenza di preservare l’ambiente, e quindi le sorgenti idriche di mezza provincia di Roma. Non solo, insomma, due proposte di legge ma l’avvio di una stagione completamente nuova”.
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