menù principale per la navigazione

  1. menù argomenti correlati
  2. contenuto della pagina
  3. servizi

Ora per ora:

ferma lo scorrimentomostra tutte le notizie
Siete qui: Homepage / Elenco delle iniziative / Dettaglio

Gran Gala del made in Italy patrocinato dal Consiglio regionale


26/05/11 - Roma



Oggi, 26 maggio, presso il Complesso Logistico Pio IX - Circolo Ufficiali dell'Esercito della Caserma di Viale Castro Pretorio a Roma, si terrà il Gran Galà del Made in Italy, organizzato dal Premio Margutta - La via delle Arti per celebrare i 150 dell'Unità d'Italia; la manifestazione gode del patrocinio del Consiglio regionale del Lazio, in rappresentanza del quale interverrà Isabella Rauti, membro dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio.

A tale proposito, il consigliere segretario sottolinea l'importanza dell'ingresso nel mondo delle Forze Armate delle donne, presenti in tutte le Armi e tutti i servizi - ad eccezione dei sommergibili - che ha coinciso con la trasformazione epocale del comparto Difesa, con la sospensione della leva e la professionalizzazione del settore, e della cui professionalità afferma di aver avuto diretta conoscenza nella recente visita istituzionale nella provincia di Herat, in Afghanistan, nell'area di competenza italiana controllata dal Provincial Reconstruction Team sotto il comando del colonnello Antonino Inturri, dove ha incontrato Maria Bashir, procuratrice capo di Herat, e altre imprenditrici e visitato il Female engagement team e il Woman Social Center, realizzato con il sostegno della cooperazione italiana.

A suo avviso, proprio le missioni di pace esaltano le potenzialità femminili, che si esprimono non solo negli aspetti prettamente militari delle operazioni ma anche nelle funzioni di mediazione con le popolazioni locali, e la presenza delle donne nell'Esercito rappresenta un valore aggiunto irrinunciabile per garantire il perseguimento di quegli scopi umanitari che la Cooperazione internazionale persegue, quindi è necessario favorirne l'accesso, che ad oggi è limitato al 3,6 per cento del personale militare in servizio.

torna al menù