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Una delegazione cinese in visita al Consiglio regionale del Lazio


17/06/10 - Roma


Il consigliere segretario Isabella Rauti, in rappresentanza del presidente Mario Abbruzzese, ha ricevuto il pomeriggio di giovedì 17 giugno una delegazione della provincia cinese dello Jiangsu. Si tratta di dirigenti del servizio parlamentare del Parlamento provinciale giunti in visita al Consiglio regionale per studiare le attività di supporto all'iter legislativo del Consiglio regionale e le forme di pubblicità che vengono date per consentire al pubblico di conoscere le attività del Consiglio. "La nostra è una democrazia ancora giovane - ha detto Gao Yongyi, uno dei componenti la delegazione che ha ringraziato per la calorosa accoglienza- abbiamo molto da imparare dalle vostre istituzioni". All'incontro erano presenti Costantino Vespasiano, direttore del Servizio legislativo e Roberta Bernardeschi, direttore del Servizio Centro Studi, Biblioteca.

Isabella Rauti, porgendo il saluto del presidente Abbruzzese, ha ricordato che il Consiglio regionale si è recentemente rinnovato e per la prima volta è stata eletta una donna come Presidente della Regione. Ha ringraziato la delegazione per la visita, sottolineando come questa avvenga in un momento di particolare apertura della Cina ai rapporti internazionali, e ha augurato buon lavoro agli ospiti. "I rappresentanti del Parlamento dello Jangsu ci avevano chiesto di conoscere il metodo di formazione e comunicazione delle leggi regionali - ha detto Rauti - ed i servizi che presentiamo oggi sono indispensabili per dare concreta attuazione ai contenuti di democrazia e di partecipazione dei cittadini al processo legislativo che sono presenti nello Statuto del Consiglio regionale Nel merito, all'articolo 6 dello Statuto regionale è chiaramente indicato che la Regione fa propri i principi della Dichiarazione universale dei diritti umani, che riconosce il primato della persona e della vita che salvaguarda e valorizza il diritto alla libertà e che garantisce l'eguaglianza di ogni componente della comunità laziale nell'esercizio dei diritti civili sociali, economici e politici sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana e dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea. Sempre all'articolo 6, lo Statuto indica che la Regione promuove i valori della democrazia, della partecipazione e del pluralismo e garantisce il diritto alla informazione ed alla fruizione dei mezzi di comunicazione di massa e delle reti informatiche. Lo Statuto del Consiglio regionale sancisce ancora, all'articolo 24, la piena autonomia organizzativa ed amministrativa del Consiglio stesso e, all'articolo 36, disciplina la funzione legislativa del Consiglio per una chiara formulazione ed agevole interpretazione dei testi di legge. All' art. 50 inoltre lo Statuto indica come criterio generale ispiratore della propria attività il metodo della programmazione nell'ambito della collaborazione istituzionale e della concertazione con le forze sociali presenti sul territorio: tutto questo, in un mondo dove la prima globalizzazione deve essere quella dei diritti, concorre a fare dell'amministrazione regionale del Lazio un esempio di democrazia partecipata ed orientata al bene comune e al rispetto dei diritti stessi che siamo lieti di aver condiviso con i rappresentanti del Parlamento provinciale cinese dello Jangtsu."



 

 

 

 

A cura dell'Area Comunicazione del Consiglio Regionale del Lazio

 

 

 

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