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Convegno Fidapa, l'intervento della consigliera Rauti
14/10/10 - Pubblichiamo di seguito l'estratto dell'intervento della consigliera Isabella Rauti, membro dell'ufficio di presidenza, al convegno "Voci dell'associazionismo femminile tra passato e futuro", organizzato a Roma dalla Federazione italiana donne arti professioni affari (Fidapa)
Sono particolarmente onorata di portare il saluto della presidenza del Consiglio della Regione Lazio e del presidente Mario Abbruzzese all'incontro "Le voci dell'associazionismo femminile tra passato e futuro ", a tutte le relatrici e a tutti i presenti. Non è la prima volta che ho il piacere di partecipare alle iniziative promosse dalla Fidapa, e conosco ed ammiro la storia di questa associazione di donne impegnate nelle professioni, nel mondo dell'economia e delle arti; la vostra Federazione è la metafora dell'avanzamento e delle affermazioni femminili in tutti i settori della società e nel mondo del lavoro nel suo complesso ed anche il simbolo attivo dell'associazionismo femminile e della sua lunga storia.
Il fenomeno dell'associazionismo femminile, che si lega alla storia della rivendicazione del diritto di voto attivo e passivo e di tutti gli altri diritti a lungo negati alle donne, è lo stesso che ha elaborato e promosso la pratica della cittadinanza femminile e della democrazia paritaria. Ed è parallelamente alla storia perenne dell'associazionismo femminile che si svolge, s'intreccia e si snoda quella della nascita e della attività di tutti gli organismi e le istituzioni di parità e di pari opportunità.
Anche nel territorio della Regione Lazio sono molto presenti ed attive, da sempre, le associazioni femminili. Anche la Regione Lazio ha la sua Consulta femminile di cui - proprio in questi giorni - si sta procedendo al rinnovo; la Consulta regionale femminile raccoglie oltre 100 associazioni rappresentative delle realtà politiche, sociali, sindacali, civili e professionali della Regione e per la ricomposizione in corso sono state presentate oltre 200 domande di ammissione.
L'operato delle associazioni,nella storia di ieri e di oggi rafforza il rapporto tra donne e politica ed è quello che ne accorcia le troppe distanze ancora esistenti e che garantisce il necessario legame tra la società civile, le istituzioni e la politica.
Resta sullo sfondo una irrisolta questione femminile che deve essere centrale nell'agenda della politica come resta la necessità di correggere le asimmetrie di rappresentanza di genere che indeboliscono l'efficacia dei sistemi democratici. "Le voci dell'associazionismo femminile tra passato e futuro" pur non avendo e non dovendo avere un "pensiero unico" sono quelle che bisogna ascoltare per dare più forza ad una democrazia partecipata.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio
Info: 800 01 22 83
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