Ora per ora:
Riorganizzazione uffici, Abbruzzese: "Risparmi per 5 milioni"
30/07/10 - L'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Lazio ha approvato diverse delibere che determineranno un risparmio di circa 5 milioni di euro. In primis ci si è concentrati sulla riorganizzazione delle strutture amministrative, stabilendo una drastica riduzione di direzioni, aree ed uffici. "Questo provvedimento, in buona sintesi, si tradurrà in un grande risparmio per le casse dell'amministrazione regionale, in linea con quanto dettato dal decreto sulla semplificazione amministrativa a firma del ministro Brunetta". Ad annunciarlo è stato il presidente Mario Abbruzzese, che ha sottolineato: "Il riassetto avverrà in tempi brevi e permetterà di dimezzare letteralmente il costo totale della macchina amministrativa del Consiglio, che attualmente pesa sulle casse regionali per circa 8 milioni di euro".La riorganizzazione degli uffici
"Entrando nel merito della questione - ha proseguito Abbruzzese - i Servizi (macroaree guidate dai direttori) da 7 passeranno a 4; le Aree (strutture al cui vertice vi sono dirigenti) da 30 passeranno a 18, mentre gli Uffici amministrativi del Consiglio da 22 diventeranno 12. Da queste soppressioni ricaveremo un risparmio di oltre 4 milioni di euro. La riorganizzazione appena approvata è il frutto di una razionalizzazione e uno snellimento delle strutture del Consiglio che si presentavano poco ordinate e funzionali. E' stato apportato un vero e proprio taglio di troppe dirigenze, assegnate spesso senza un reale fabbisogno gestionale e corrispondenti carichi di lavoro: verranno soppresse infatti 3 figure apicali di prima fascia (direttori), 12 dirigenti di area di seconda fascia e 10 dirigenti di ufficio di seconda fascia. Un taglio è stato apportato anche alle strutture amministrative autonome: Corecom, Comitato regionale di controllo contabile, Consiglio regionale economie e del lavoro, Difensore civico, Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Garante dell'infanzia e Consiglio delle autonomie locali. Saranno confermate 10 aree, ma gli uffici passeranno da 7 a 2. Per queste strutture abbiamo dunque deliberato un taglio di 5 dirigenti di seconda fascia".
"Abbiamo voluto mettere mano ad una macrostruttura elefantiaca - ha dichiarato il presidente Abbruzzese - e voglio sottolineare che tale scelta è stata il frutto di una operazione condivisa tra tutti i componenti dell'Ufficio di presidenza. Ritengo che questo primo atto concreto sia la dimostrazione di quanto la politica senta davvero la responsabilità di compartecipare ai sacrifici che sono stati chiesti ai cittadini per affrontare la crisi economica in atto. In questo senso mi auguro anche che ci sia la collaborazione di tutti, uffici, forze politiche e sindacali, affinché questi importanti cambiamenti possano farci voltare pagina, rispetto ad una serie di sprechi insostenibili, oltreché inammissibili. Ci stiamo impegnando nel mettere in campo quegli strumenti utili per razionalizzare i costi, migliorando di pari passo l'efficienza della pubblica amministrazione e non si poteva che partire da scelte indirizzate verso il risparmio e l'ottimizzazione della spesa".
Meno auto blu
"Un taglio sensibile è stato fatto anche al parco auto del Consiglio regionale del Lazio. Abbiamo approvato una riduzione della cosiddette "auto blu" del 30%, portando i mezzi da 36 a 25. Nessuno avrà più una macchina assegnata nominalmente, ma tutte saranno a disposizione solo ed esclusivamente per le esigenze di servizio. Ogni auto di servizio ha un costo medio annuo di circa 70 mila euro (consumi, manutenzione e tasse e noleggi). La soppressione di 11 auto comporterà dunque un risparmio annuale di oltre 700 mila euro. Anche la diminuzione del parco auto rientra nella lotta agli sprechi nella pubblica amministrazione. Il ministro Brunetta sta lavorando ad un primo censimento delle auto blu, che costano complessivamente oltre 4 miliardi l'anno. Una spesa che potrebbe e dovrebbe ridursi in modo consistente, se tutte le Amministrazioni ed Enti perseguissero questa linea di condotta, adottata dal Consiglio regionale del Lazio".
Il taglio agli stipendi dei direttori
"L'Ufficio di presidenza - ha continuato Abbruzzese - ha preso poi un ulteriore provvedimento che dà applicazione immediata al taglio del 10% degli stipendi ai direttori dei servizi del Consiglio regionale del Lazio. Solo questa decisione porterà ad un risparmio di circa 100 mila euro l'anno. Lo stesso taglio verrà applicato anche ai dirigenti apicali dell'Ufficio di Gabinetto del Presidente del Consiglio regionale, in linea con i criteri di economicità e di risparmio che sta attuando anche la Giunta regionale del Lazio. Saranno risparmiati a tal proposito altri 50 mila euro".
"Altro provvedimento - ha concluso - che il Consiglio regionale adotterà grazie ad un ulteriore delibera, già approvata, riguarderà la rassegna stampa. Fino ad oggi è stata realizzata in forma cartacea e distribuita in quasi tutti gli uffici in 140 copie. Ogni giorno venivano utilizzate 45/50 risme di carta. E' impensabile che con le nuove tecnologie che abbiamo oggi a disposizione si continui a sprecare così tanta carta. Gli uffici preposti stanno lavorando ad un software che permetterà la consultazione rapida on-line di tutta la rassegna stampa. Questo taglio porterà ad un ulteriore risparmio di 50 mila euro l'anno".
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio
Info: 800 01 22 83
Info: 800 01 22 83
