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Una delegazione del Governo dell'Ecuador in visita alla Pisana



24/11/10 - Casciani riceve il Ministro alla Difesa e Segretario dei Migranti Lorena Escudero

Il presidente della commissione Affari Comunitari e Internazionali del Consiglio regionale del Lazio, Gilberto Casciani, ha ricevuto questa mattina alla Pisana una delegazione composta dal ministro dell'Ecuardor alla Difesa e segretario dei Migranti, Lorena Escudero, il dott. Luiss Latorre, ambasciatore dell'Ecaudor presso la Santa Sede, Josè Galvez dell'ufficio Senami Italia e Pablo Hernandez delegato del Senami Roma .
"Il nostro governo - ha spiegato la ministra Escudero - ha creato un apposito ministero per i migranti. Vogliamo lavorare insieme per una cittadinanza interculturale e per una libera mobilità delle persone del mondo. Attraverso la campagna Todos Migrantes somos abbiamo realizzato un passaporto che simboleggia la cittadinanza universale degli uomini come segno della non discriminazione. Oggi un terzo della popolazione attiva dell'Ecuador è all'estero. Siamo impegnati per rendere più degna l'immigrazione". Nel Lazio, secondo il responsabile del Senami Italia sono presenti 25mila ecuadoriani di cui 9mila solo a Roma. "L'Italia è sensibile al problema dell'immigrazione - ha dichiarato Casciani nel saluto alla delegazione - ed è importante che non ci siano più barriere tra Stato e Stato. Siamo cittadini del mondo e come bravi cittadini dobbiamo convivere. Bisogna essere più collaborativi, specie in senso culturale. L'impegno politico può essere rivolto a tutta la comunità ecuadoriana che vive nel Lazio, affinchè l'integrazione sia reale e non apparente". All'incontro è intervenuto anche il capogruppo della Lista Polverini, Mario Brozzi: "mi vengono in mente le parole di Marco Aurelio, che già 2mila anni fa si sentiva a pieno titolo cittadino del mondo oppure di Albert Einstein, che ad una domanda sulla sua razza di appartenenza, rispose semplicemente di appartenere alla razza umana. In sintesi - ha concluso Brozzi - quello per cui oggi dobbiamo lavorare senza tregua è uno scopo molto ambizioso: il raggiungimento della più compiuta ed internazionale forma di democrazia possibile, che purtroppo ancora oggi fatichiamo a trasformare in concreta realtà".

 

A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio
Info: 800 01 22 83
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